www.corrieredilatina.it La Procura di Latina ha chiesto il giudizio immediato per cinque medici dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina nell’ambito dell’inchiesta aperta sull’epidemia di scabbia che, presso il nosocomio del capoluogo, ha fatto registrare nel marzo del 2013 un decesso e numerose pesone contagiate.

IL FATTO. La Procura contesta – spiega il Quotidiano di Latina che riporta la notizia -, oltre all’epidemia colposa, la colpa dei medici ritenuti responsabili del decesso dell’anziana di 78 anni affetta da una scabbia norvegese che non sarebbe stata diagnosticata per tempo. Una mancata diagnosi che ha portato al contagio di altre 32 persone. L’indagine venne affidata agli uomini del Nas che fecero diversi sopralluoghi in ospedale mentre ci furono grossissimi problemi per gestire l’emergenza, con il reparto di Medicina in tilt proprio a causa del contagio di parte del personale e, in qualche caso, degli stessi familiari.

L’INCHIESTA. E così la Procura, dopo più di un anno di lavoro ha deciso, attraverso il pm Giuseppe Miliano, di chiedere il giudizio immediato per i medici dell’ospedale Goretti dopo che a chiedere chiarimenti su quanto accaduto, presentanto un formale esposto, furono gli stessi familiari della vittima. Da quel momento le indagini sono partite acquisendo i documenti e le cartelle cliniche di quei giorni e con l’autopsia sul corpo della donna.