PROGETTO STATI VEGETATIVI E DI MINIMA COSCIENZA IN PROVINCIA DI LATINA

Data:
21 Aprile 2011

Visita di studio il 19 aprile 2011 presso la Casa dei Risvegli Luca Dei Nigris di Bologna da parte di una delegazione di Latina guidata da Armando Cusani, Presidente della Provincia, Carmine Cosentino, Primario del Centro di Rianimazione dell’Ospedale S.M.Goretti e Direttore del Dipartimento Funzionale Rete Ospedaliera e da Giovanni Maria Righetti, Presidente dell’Ordine dei Medici.
Inoltre, ha partecipato alla visita di studio in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Roma Anna Maria Cipriani, Responsabile di Neurologia e Neurofisiopatologia dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma.
I rappresentanti delle istituzioni pontine sono stati accolti da Giancarlo Pizza, Presidente dell’Ordine dei Medici bolognese, da Roberto Piperno, Direttore della Medicina riabilitativa dell’ospedale Maggiore e dellaCasa dei Risvegli Luca De Nigris, e da Fulvio de Nigris, Direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma.
Alla fine degli anni ’90 Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, mamma di Luca, lanciarono un appello, rivolto alle istituzioni e alla città intera di Bologna, a fondare una “Casa dei Risvegli”, con lo scopo di dare assistenza ai pazienti in stato vegetativo in un ambiente che riproducesse quanto più possibile il nucleo abitativo di origine e fornire addestramento e formazione alle famiglie prima del ritorno a casa.
Il coma era, e resta ancora, un terreno abbastanza sconosciuto alla medicina ufficiale e promuovere un luogo di riabilitazione e cura che fosse anche occasione di studio, confronto e dibattito sembrava un’ottima idea, oltre ad essere un modo per arricchire l’offerta sanitaria nel territorio.
Così, un passo dopo l’altro, nel 2005 con il concorso di tanti, la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, che ne condivide gli obiettivi con l’associazione Gli Amici di Luca, il Comune e la Provincia di Bologna e altre istituzioni, è diventata una realtà.
Non una struttura sanitaria tradizionale, pur essendo i pazienti nelle mani di personale medico qualificato, ma una struttura articolata in una decina di appartamenti dove i familiari possono assistere il proprio caro, ricreando attorno a lui un’atmosfera quotidiana.
L’impulso a occuparsi nella provincia di Latina, in maniera specifica e prioritaria, delle necessità di assistenza a favore delle persone con disturbi prolungati della coscienza da grave cerebro lesione acquisita (“stato vegetativo persistente e di minima coscienza”), che vedono la regione Lazio in grave ritardo rispetto ad altre realtà del Paese, è stato fornito dall’Ordine dei Medici di Latina partecipa dal 2010, con altri numerosi Ordini italiani, a un progetto innovativo di studio sugli stati vegetativi promosso dall’Ordine dei Medici di Bologna.
Infatti, per la prima volta gli Ordini dei Medici fanno da propulsori nell’identificazione di tutte le persone che hanno una diagnosi di stato vegetativo, nel lavorare su parametri di valutazione clinica comune e, infine, nel percepire l’evoluzione delle persone in stato vegetativo. Tra gli obiettivi: cercare di fare chiarezza sulle diagnosi, spesso imprecise, analizzare l’evoluzione clinica di queste presone gravemente disabili, infine individuare un modello di raccolta dati per la creazione di un Registro nazionale degli stati vegetativi che al momento non esiste.
La visita alla Casa del Risveglio Luca De Nigris, seguita da un incontro di lavoro, ha fatto emergere alcune prime importanti valutazioni che saranno prese in considerazione nei prossimi giorni dalle istituzioni al fine di definire le migliori azioni da intraprendere per questo stato di gravissima disabilità in cui oggi versano, secondo alcune prime stime, almeno 100 persone residenti nella provincia di Latina.
Infine, il giorno seguente 20 aprile si è svolto un incontro a livello regionale, con il Dr. Salvatore Ferro, Assessorato per le Politiche della Salute, presenti la Dott.ssa Elisabetta Cupellaro, responsabile del registro di popolazione dell’Azienda USL Latina, e Giovanni Maria Righetti, Presidente dell’Ordine, nel corso del quale l’esperto ha illustrato i sistemi di sorveglianza epidemiologica e le modalità di raccolta dei dati in Emilia Romagna, informazioni estremamente utili per facilitare la eventuale creazione in tempi rapidi di analoghi registri nella provincia di Latina.
 
L'area della Casa dei Risvegli Il parco L'area antistante il complesso
Giancarlo Pizza ( a sn) e Roberto Piperno ( a dx) accolgono gli ospiti Il complesso dei miniappartamenti Palestra
Piscina Schema di flusso diagnostico A sn Fulvio De Nigris
La delegazione pontina in ascolto La pausa caffé 19 aprile - da sn, Salvatore Ferro, Elisabetta Cupellaro, Giovanni Maria Righetti

Ultimo aggiornamento

21 Aprile 2011, 11:36

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