26 agosto 2017

AI COLLEGHI DEI MASS MEDIA DELLA PROVINCIA

COMUNICATO STAMPA

In questi giorni è stata diffusa a livello nazionale la notizia che ci sarebbe entro breve tempo una tale penuria di medici da provocare un vuoto assistenziale specialmente a livello territoriale. Se questo può corrispondere alla realtà in alcune regioni, per il Lazio, e quindi anche per la provincia di Latina, la paventata penuria sembrerebbe esclusa almeno per i prossimi anni anni stando ai dati riguardanti le graduatorie degli aspiranti ad un posto di lavoro nel territorio pubblicate annualmente dalla regione Lazio.
L’ultima a disposizione è relativa al 2017 e, suddivisa nei quattro settori dell’assistenza territoriale,  fornisce i seuenti dati:

ASSISTENZA PRIMARIA (medici di famiglia)  n.1356

CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex guardia medica) n.1270

EMERGENZA SANITARIA  TERRITORIALE  n.919

MEDICINA SERVIZI TERRITORIALI  n.1305

Non gode miglior salute la graduatoria degli aspiranti pediatri di base che risultano raggiungere, sempre per il 2017,  il numero di 424.

Quindi liste di attesa che sarà difficile “smaltire” in tempi brevi nonostante la buona volontà della amministrazione regionale.

Occorre poi aggiungere che i vincitori della zone carenti di medicina generale giungono alla meta non proprio in giovane età (in media sotto i 40 anni) e solo molti anni dopo avere ottenuto il diploma triennale di formazione di medicina generale nel corso dei quali trovano occupazioni precarie e a volte sotto retribuite.

Altra spia di un evidente disagio lavorativo sono le numerose segnalazioni che pervengono all’Ordine di disponibilità ad effettuare sostituzioni dei titolari di medicina generale ma anche questo spiraglio tende a chiudersi poiché la quasi totalità dei medici di famiglia e di pediatria lavora in associazione e le assenze sono compensate all’interno di ciascun gruppo.

Il Presidente

Giovanni Maria Righetti