PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Nell’iter di riforma il legislatore più volte ha fatto ricorso all’importanza del 2° pilastro…la previdenza complementare che però è un ulteriore e completo carico sulle spalle del lavoratore per avere a termine che cosa? Forse bricciole…..Infatti nel campo della previdenza complementare molto enfatizzata ci sono molte speranze e scarse certezze.

Ma inoltre quanti giovani all’ingresso del modo del lavoro hanno retribuzioni tali da permettersi l’accantonamento ogni mese di quei 200-300 euro per un futuro previdenziale complementare il cui valore nel potere di acquisto rimane una fumosa speranza.

Anche la deviazione del Tfr che ha un rendimento certo nel suo accantonamento, verso un fondo pensione pone delle grosse incognite e troppo spesso si legge che i fondi hanno reso meno del Tfr. Nel mondo finanziario dei fondi pensioni gli unici che hanno un guadagno certo sono i gestori…..che nei movimenti finanziari, e ne fanno molti, applicando le commissioni (caricamenti nella gestione) hanno sempre un utile sia nel bene che nel male….