A disposizione dei medici di medicina generale la registrazione dell’incontro con lo SMI in diretta streaming del 26 gennaio 2018

Data:
29 Gennaio 2018

Incontro in diretta streaming dedicato ad una informativa sul recente accordo regionale riguardante l’assistenza primaria.
Ospiti dell’Ordine Cristina Patrizi Responsabile Area Convenzionata – Segreteria Regionale SMI e Luigi Martini – Segretario Aziendale SMI Latina che ringraziamo per la partecipazione.

clicca qui >>>> https://www.ordinemedicilatina.it/26-01-2018-video/

Durata 1 ora e 10 minuti, per un problema tecnico fino al minuto 10:56 è disponibile solo l’audio del video.

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DOCUMENTAZIONE FORNITA DALLO SMI

Domanda per l’attribuzione della Indennità di Collaboratore di Studio ai Medici di Medicina Generale. Consulta il Documento

http://www.smi-lazio.org/wp-content/uploads/2018/01/Modulo_Domanda_Collaboratore_Studio-1.pdf
Scarica la Sintesi del Documento: “La nuova Sanità nel Lazio: obiettivi di Salute e Medicina di Iniziativa” e il Modello di Domanda per la Cooperazione Applicativa

http://www.smi-lazio.org/wp-content/uploads/2017/12/Sintesi.pdf

L’ accordo definito: La nuova sanità del Lazio:

Obiettivi di salute e medicina d’ Iniziativa”

Si tratta di un importante passo avanti a completamento di una serie di processi, anche travagliati e complessi, che ormai sono in atto da vari anni, attraverso i quali la Medicina generale (nelle sue varie anime, in particolare la Assistenza primaria e la Continuità Assistenziale maggiormente coinvolte dalle trasformazioni fin qui realizzate) ha dato ampia dimostrazione di valore e di efficacia di risposte alle esigenze di salute dei nostri cittadini e di efficientamento e razionalizzazione , come il governo regionale sollecita e promuove.

SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITÀ E ATTIVITÀ PREVISTE DALL’ ACCORDO:

1)   apertura all’ingresso in UCP a tutti i medici che ne faranno richiesta che, ad oggi, sono fuori dalla organizzazione in UCP

2)   adeguamento delle  indennità per le UCP trasformatesi ai sensi dell’ accordo dell’ Ottobre 2014

La Regione entro 6 mesi dalla sottoscrizione del presente accordo provvederà ad una ricognizione delle trasformazioni della forma associativa UCPS in UCP sulla base di quanto disposto dal DCA 376/2014. Sulla base di tale ricognizione e dei costi aggiuntivi sostenuti dai Medici di Medicina Generale le parti concorderanno le modalità per l’adeguamento della relativa indennità diUCP.”

Ossia: SI tratta di oltre 1000 colleghi che erano rimasto fuori dalla organizzazione di UCP , che ricordiamo, garantisce una cifra media mensile di 0,60 €/assistito/anno, dalle 200 alle 600 euro/mese a medico di AP. Tale cifra passerebbe a 0,80 €/assistito/anno, stante il punto dell’ accordo che trovate citato sopra. Un vantaggio economico CERTO E REALE che andremo a concordare solo nelle “modalità” e nella tempistica  di adeguamento: un importante passo avanti, considerato che l’ accordo dell’ Ottobre 2014, parlava di trasformazione a “costi invariati”.

Entro il 31 Marzo 2018 i colleghi interessati alla costituzione di nuove UCP potranno presentare apposita domanda . Tutte le domande devono essere valutate entro il 31 Maggio 2018 e le nuove UCP dovranno andare a regime entro il 1 Luglio 2018

3)   Il regolamento di UCP (con trasferimenti e passaggi  tra le UCP e le varie forme associative sottostanti, che centinaia di colleghi aspettano). Entro 6 mesi, verrà redatto un testo unico per disciplinare nel dettaglio tutto il regolamento delle UCP

I colleghi che volessero passare da un UCP ad un’altra, in presenza di fondati e documentati motivi, potranno presentare richiesta di trasferimento al proprio referente . I referenti delle due UCP interessate al passaggio di un proprio componente, presenteranno la documentazione al proprio Direttore di distretto .

Il Comitato aziendale valuterà ed approverà le richieste che perverranno.

4)   riapertura, con tetto al 55%, del contributo al collaboratore

Anche qui si tratta del 20% in più di MMG che entrano  alla fruizione di un indennità che consente un ristoro economico che vale mediamente 180-350 euro/mese a MMG. Si riaprono le domande bloccate da anni e ad un tetto del 35%. Centinaia di nostri iscritti potranno accedere a tale beneficio.

5)   Valorizzazione della presa in carico all’interno della quale rientra la cooperazione applicativa che abbiamo già sottoscritto a Marzo 2017.

 Qui, ricordiamo, si tratta di accedere ai seguenti rimborsi :

 Una tantum fino al 2019 compreso ( su domanda presentata volontariamente) :

150 € una tantum

125 € per il 2017

250 €/anno  per il 2018  

250 €/anno  per il 2019.

Attraverso la Cooperazione applicativa ( una applicazione del gestionale che verrà installata dalla Software house) molte operazioni verranno svolte in maniera molto più semplice e, per esempio, i vaccini, che già rapportiamo e trasmettiamo  con il software fornito dalla Regione e  che tanti problemi ci ha dato quest’ anno, potranno essere gestiti con pochi click ( invece che  conmille passaggi, download, completamenti, invii a parte etc.)

5a) Impegno a valorizzare la gestione delle liste d’attesa (= prenotazioni) dopo una fase breve di sperimentazione.

La paura della prenotazione delle prestazioni specialistiche (che già facciamo gratis e con perdita di tempo al telefono per la classe U, riguarderà solo ALCUNE prestazioniquali, p.e., l’ecografia addominale,  e sarà valorizzata a parte. Ossia si prevede una quota aggiuntiva ulteriore, che andremo a valutare e trattare dopo una fase sperimentale di tre mesi alla quale lavoreremo a livello regionale.

6)   Apertura degli Ambufest (Ambulatori di Cure Primarie) ANCHE NEI PREFESTIVI,

con ingresso alla turnazione possibile anche ai colleghi IN GRADUATORIA (oltre che per TUTTE LE FIGURE DELL’ ACN, come già al momento: CA/MS E AP) e aumento dei colleghi che potranno lavorarci. È un risultato importante ottenuto grazie all’ impegno dello SMI Lazio, in favore sia dei medici in graduatoria sia dei colleghi che al momento sono fuori dagli Ambulatori Cure Primarie (Ambufest). Si tratta di opportunità di lavoro significative, alle quali si può accedere volontariamente.

7)   LA COSTITUZIONE CERTA DEL FONDO REGIONALE /AZIENDALE PER LA MEDICINA GENERALE

Certezza dei fondi e del riparto del Fondo Sanitario Regionale e aziendale.

Significa, cioè, avere certezza dei fondi da utilizzare , che non potranno essere deviati nei mille rivoli della sanità regionale.

E un fatto positivo che NOI abbiamo chiesto più volte in Regione come sigla sindacale, anche negli ultimi tavoli, battendoci per ottenerlo.

L’ accordo che abbiamo firmato esplicita la copertura economica di quanto abbiamo concordato.

8)    Azioni previste dal PUNTO 3 (presa in carico e PDTA)

Per quanto concerne la 8  azioni previste al Capitolo 3b dell’ accordo siglato il 21 dicembre u.s., vediamo in dettaglio cosa abbiamo concertato di realizzare a fronte di alcuni incentivi economici:

adesione alla cooperazione applicativa    incentivata con € 150 una tantum, 125 € per il 2017 ,250 €/anno  per il 2018  ,250 €/anno  per il 2019, dietro presentazione di apposita domanda allegata in calce al presente documento. È necessario contattare i propri gestionali per richiedere l’ attivazione della add on per la cooperazione applicativa.

partecipazione proattiva alle campagne vaccinali  (attività già in essere)

 partecipazione a campagne di screening  (si tratterà di concordare di volta in volta le modalità di partecipazione, ad es.: lettera di avviso a firma del MMG, segnalazione di soggetti a rischio, etc.)

Presa in carico e adesione al PDTA (per ora ancora solo i medici in UCP in Casa della Salute, o, dove attivato, nelle UCP aziendali, e in seguito tutti i mmg , laddove le aziende avranno attivato i percorsi già concordati dall’ Ottobre 2014 e per i quali è prevista la retribuzione a latere di € 15 per paziente arruolato o € 20/paziente in caso di partecipazione a più di un PDTA)

Invio dati del Patient Summary al FSE (per i pazienti che avranno deciso di attivare il proprio Fascicolo Sanitario

ApertUra del FSE ai propri assistiti previo consenso

  1. rilevazione degli indicatori di presa in carico
  2. avvio del PDTA

Per tali attività (sostanzialmente le più impegnative e innovative sono quelle previste dal Patient summary e dall’ attivazione del FSE), riceveremo € 1/paziente/anno (cioè su tutti gli assistiti, non solo per i pazienti per i quali si attivano le azioni medesime)

TUTTO quanto previsto da questo punto sarà COMPLETAMENTE RIVISTO ENTRO UN ANNO!!! OSSIA POTREMO RIVEDERERLO, RICONTRATTARLO E VEDERE COSA ACCADE contemporaneamente CON L’ ACN NAZIONALE, che già prevedeva tali punti come azioni da porre in essere da parte del MMG.

9) aumenta a 1200 €/mese la quota , quale zona disagiata ,per lo svolgimento di ASSISTENZA primaria nelle Isole Pontine.

10) Per gli argomenti ed i settori del nostro ACN non disciplinati nel presente Accordo, (CA, MS e Centrali di ascolto e Penitenziaria e tutto il capitolo della Formazione Specifica che dovrà esser disciplinata dal Comitato Tecnico Scientifico, come da noi richiesto) è già stata stabilita la data del primo incontro al 22 gennaio 2018 , per andare a CHIUDERE entro pochissimi giorni, anche la rivisitazione ed il completamento regionale di questi importanti settori di attività della Medicina Generale convenzionata.

Cristina Patrizi

Responsabile Regionale Area Convenzionata SMI Lazio

28.12.2017

 

 

 

Ultimo aggiornamento

8 Febbraio 2018, 20:35

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