Uk, partito dei medici contro riforma del servizio sanitario Per dire no alla riforma del sistema sanitario britannico voluta dal Governo conservatore, i medici annunciano battaglia.
Molto ben organizzata, peraltro: contro la "privatizzazione selvaggia" un’ampia schiera di medici ospedalieri, accademici e generalisti ha infatti costituito il National health action (Nha), formazione politica che conta di presentarsi alle elezioni del 2015 con almeno una cinquantina di candidati.
«David Cameron» attacca Clive Peedell, oncologo e tra i leader del movimento «è artefice di politiche sanitarie che si basano solamente su calcoli economici.
Il nostro primo ministro è completamente responsabile dell’ Health and Social Care Bill e non si è mai sognato di ascoltare il nostro dissenso e quello dei cittadini».
E, secondo il Nha, questo sarebbe solamente l’inizio: «Il Servizio sanitario nazionale verrà progressivamente smantellato» continua Peedell «a meno che i medici non si impegnino nel contrastare questa situazione».
Intanto un portavoce del Ministero della salute britannico smentisce le fosche previsioni: «Non abbiamo alcuna intenzione di minare le fondamenta del nostro servizio sanitario. Anzi, intendiamo fortificarle ed espanderle».