www.periodicocontatto.it La Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), per il terzo anno consecutivo propone la campagna di prevenzione andrologica “Androlife” rivolta ai giovani maschi dai 18 ai 35 anni sotto il Coordinamento Nazionale del Prof. Carlo Foresta. “I dati sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Istituto superiore di Sanità indicano un incremento nel numero delle coppie che si sottopongono a fecondazione in vitro, pari al 10%. Soltanto il 20% – ricorda il Prof. Rocco Rago, coordinatore locale del progetto e Segretario Regionale della SIAMS, riesce a centrare l’obiettivo: si tratta di metodiche di grande valore tecnico e significativo costo economico, il cui impiego si potrebbe evitare se si ponesse maggiore attenzione alla prevenzione delle alterazioni della fertilità nel maschio, attenzione da adottare già nella fase adolescenziale. La SIAMS consiglia a tutti i diciottenni, una visita medica dell’apparato riproduttivo e l’esecuzione di un esame del liquido seminale: in questa età della vita, infatti, individuare precocemente eventuali alterazioni consente di apportare correttivi, sottoporre opportunamente ad appropriata cura e quindi impedire, un domani da adulti, il ricorso a tecniche di PMA. La Società di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), ha raccolto l’”SOS” sul progressivo calo dell’andamento demografico in Italia e ha avviato il progetto “Androlife” che mira a preservare la fertilità nei giovani attraverso una riflessione condivisa sui fattori di rischio modificabili che incidono sulla capacità riproduttiva del maschio (stili di vita, influenze ambientali, sostanze dopanti, regimi alimentari, malattie sessualmente trasmesse etc.), consigli racchiusi in un Manifesto sul rischio d’infertilità e le 10 Regole essenziali alla prevenzione: queste le fondamenta di “Androlife” che, in occasione della Festa del Papà, propone una settimana di visite gratuite presso ambulatori ospedalieri pubblici, effettuate da medici afferenti alla SIAMS. E’ più che mai utile che i giovani siano a conoscenza dei fattori di rischio dell’infertilità legati agli stili di vita – obesità, fumo, droga, alcol – fattori modificabili che potrebbero essere completamente annullati. Il fil rouge di quest’anno sarà su infertilità & ambiente. Anche quest’anno La ASL di Latina aderisce all’iniziativa attraverso l’Unità Operativa di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione dell’Osp. S. Maria Goretti, dove sarà possibile effettuare delle visite gratuite prenotandosi attraverso il numero verde 800100122