SOSpeso, l’obesità spiegata ai ragazzi contro bullismo e discriminazioni

Data:
30 Ottobre 2014

www.latinanotizie.it Oltre duecento studenti degli istituti superiori Vittorio Veneto-Salvemini, Marconi, artistico, Majorana, Galilei Sani di Latina hanno partecipato questa mattina alla presentazione del progetto SOSpeso ideato da Chiara De Nardis, presidente dell’Associazione Diamole Peso Onlus. Al circolo cittadino sono state organizzate due sessioni, considerato l’altissimo numero di adesioni da parte dei professori, che hanno offerto ai ragazzi questa opportunità di parlare non solo di obesità ma anche di bullismo e discriminazioni. Una partecipazione attenta e consapevole all’incontro che si è aperto con le parole del consigliere comunale del Pd Omar Sarubbo, «primo fan dell’associazione di questo progetto e di Diamole Peso» che ha sostenuto in consiglio comunale il progetto che ha infatti ottenuto un finanziamento da parte del Comune di Latina e il patrocinio del sindaco. La mattinata è proseguita con il racconto della stessa De Nardis che in un clima generale di commozione ha raccontato la sua esperienza di obesità e la sua vita prima e dopo la decisione «di volermi bene». A seguire sono intervenuti il fotografo Marcello Scopelliti, che ha ha realizzato la bellissima foto della locandina del progetto, e che ha annunciato la nascita di un progetto fotografico open, dedicato a chi vorrà raccontare la sua storia di obesità e metterci la faccia e il corpo negli scatti dello stesso Scopelliti, che porta il titolo di Extra-ordinary life. A seguire l’ispettore superiore della Polizia di Stato di Latina, Tommaso Malandruccolo, che ha spiegato come e perchè le discriminazioni oggetto di bullismo possono essere evitate. «Sta a noi dire stop», ha detto Malandruccolo raccontando in prima persona le sue esperienze. Daniele Di Pauli, psicologo e psicoterapeuta che da anni si occupa prevalentemente del trattamento dell’obesità e dei disturbi del comportamento alimentare, si è soffermato su come le immagini che raccontano l’obesità siano sbagliate e fuorvianti, perchè stereotipate e non rispettose di quella che è una vera propria malattia cronica per la quale ci si può curare. Poi Francesco Baggiani, educatore toscano, autore del libro PrESO DI MIRA, Pregiudizio e discriminazione dell’obesità (presentato nel pomeriggio alla libreria Feltrinelli di Latina [in allegato sinossi del libro e biografia]) ha raccontato come si parli tanto di obesità, ma di come invece bisognerebbe porre attenzione allo stigma dell’obesità, per evitare che i bambini non sviluppino autostima e fiducia in se stessi. Il concorso fotografico che è in nuce al progetto coinvolge tutti i ragazzi delle scuole che hanno aderito all’iniziativa e si concluderà in una grande mostra finale che si terrà il 31 gennaio 2015 presso le Officine fotografiche di latina. Regolamento e informazioni sul concorso fotografico e sull’iniziativa sono reperibili sul sito www.sospeso.org

Ultimo aggiornamento

30 Ottobre 2014, 07:44

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