Sms da studi legali che invitano a risarcimento sospesi dopo intervento Fnomceo (da Doctor33 del 10 maggio 2019)

Data:
11 Maggio 2019

La lettera del Presidente Fnomceo ha colto nel segno. E Wind Tre ha sospeso ieri la pubblicità dello studio legale che, prevalentemente con sms, da alcuni giorni imperversava sui telefonini di molti italiani, e tra questi anche di medici ospedalieri. Un colloquio telefonico tra Massimo Angelini Direttore comunicazione Wind e lo stesso Presidente degli Ordini Filippo Anelli ha completato la “schiarita”. Segnalata sui media dal segretario del sindacato Coas Alessandro Garau, la campagna iniziava così: “Credi di aver diritto a un risarcimento per malasanità? Fai valutare con serietà senza costi”. Seguiva il numero verde di uno “sportello” con sedi a Milano, Bologna e Roma che offre assistenza legale e fa valutare gratis cartelle cliniche da medici fiduciari. Tutto questo a pochi mesi dagli spot tv di “Obiettivo risarcimento”, poi sospesi, che invitavano i cittadini a valutare, anche qui a ‘costo zero’, se muoversi per farsi risarcire presunti danni a seguito di una prestazione sanitaria di cui fossero insoddisfatti. Anelli aveva chiesto a Wind Tre l’immediata interruzione della campagna spiegando come simili messaggi creino una grave turbativa nel rapporto medico-paziente e inducano contenziosi «che rischiano di costituire un ulteriore aggravio di spese a carico del Servizio sanitario nazionale», già provato da anni di tagli lineari. «È inutile sottolineare poi l’offesa arrecata in modo indiscriminato a tutti i medici italiani indicati come responsabili di presunti errori, tutti da dimostrare, che spesso non hanno nulla a che vedere con la loro attività professionale», aggiunge Anelli. Nella lettera a Wind Tre Anelli ha spiegato che il contenzioso intentato alla cieca alla fine danneggia i cittadini perché sottrae risorse al Ssn; toglie serenità e motivazione ai medici, spingendoli ad abbandonare il pubblico a favore del privato o dei paesi esteri; incrementa la ‘medicina difensiva’, con prescrizione di esami inutili e costosi. Oggi il presidente Fnomceo ringrazia Wind-Tre per la sensibilità dimostrata. «Angelini ha convenuto sul ritenere questo spot non utile al bene comune e ha fatto sì che un messaggio che può essere fuorviante non raggiunga più gli utenti della compagnia». «Molto lavoro resta ancora da fare perché il nostro Ssn sia visto come un patrimonio da salvaguardare. Noi medici abbiamo fatto il primo passo», osserva Anelli ricordando che il 16 maggio alle 14,30 a Roma si apriranno gli Stati Generali della professione. Per Fnomceo, ora tocca alla politica fare un passo. La Federazione ha ribadito la richiesta a Ministro della Salute e Governo di un intervento legislativo: una normativa per arginare «messaggi distorti e dannosi per l’intero sistema delle cure, «tra i migliori al mondo per merito dei suoi professionisti».

Mauro Miserendino

Ultimo aggiornamento

11 Maggio 2019, 07:57

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