SIMG LAZIO: Formazione dei giovani medici e opportunità di lavoro Workshop a Pomezia (da FIMMG Roma del 23 dicembre 2014)

Data:
24 Dicembre 2014

Sabato 20 Dicembre 2014 presso l’Hotel Selene di Pomezia la SIMG Regionale del  Lazio ha presentato il workshop riguardante “La Formazione del giovane medico e le opportunità di lavoro” e “L’aspirina e la prevenzione oncologica”.

Ad introdurre le sessioni del workshop sono stati il Dott. Gerardo Lanza, Presidente SIMG Lazio e Coordinatore delle Attività Seminariali del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) dell’Area 6 (ASL RmH-Latina-Frosinone) della Regione Lazio ed il Dott. Giulio Nati Presidente SIMG Roma.

All’interno della prima sessione del workshop (moderatori: Dott. Massimo Sabatini, FIMMG Roma e Dott.ssa Caterina Pizzutelli, Vice Segretario Provinciale FIMMG Frosinone) la Dott.ssa Silvia Nicolò e la Dott.ssa Erica Gabriele, colleghe del 14° CFSMG Area 6, insieme al Dott. Mario D’Uva, SIMG Latina e al Dott. Romano Zanini, Coordinatore delle Attività Pratiche del CFSMG Area 6, hanno presentato un interessante caso clinico sulla BPCO considerando il ruolo del Medico di Medicina Generale. È emersa la fondamentale importanza del rapporto medico-paziente, all’interno del percorso diagnostico e terapeutico soprattutto per i pazienti affetti da patologie croniche come la BPCO. Il rapporto con il paziente è parte integrante della cura. Una approfondita conoscenza dell’anamnesi del paziente, il momento della visita, la possibilità e la responsabilità di seguire il paziente nel tempo, sono peculiarità della Medicina Generale più che di ogni altra specialità medica.

Nella seconda sessione la Dott.ssa Loretta Usai della Bayer ha presentato “L’aspirina a basse dosi nella prevenzione oncologica”. Recenti linee guida statunitensi ed europee riportano la possibile utilità dell’aspirina a basse dosi nella prevenzione primaria di tumori dell’apparato gastrointestinale ed anche del polmone. Ovviamente l’argomento merita di essere ulteriormente approfondito e sono necessari ulteriori studi prima di pensare ad un utilizzo dell’aspirina nella prevenzione oncologica anche qui in Italia ed in questo la Ricerca in Medicina Generale potrebbe svolgere un ruolo importante.

Nella terza sessione, moderata dal Dott. Giuseppe Grasso, Direttore del CeFoRMeg Lazio, si è discusso delle “Criticità del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale”. Dopo aver raccolto, nei mesi passati, pareri e criticità dei colleghi in formazione di tutte le aree didattiche del CFSMG del Lazio, sono intervenuti: il Dott. Alessandro Di Russo, Coordinatore FIMMG Formazione Lazio, la Dott.ssa Eleonora Leoni, Responsabile Area Scientifica FIMMG Formazione Lazio ed il Dott. Guido Fabbri, Vice Coordinatore FIMMG Formazione Lazio.

Alessandro Di Russo, ha ringraziato SIMG per l’ospitalità e l’opportunità concessaci, introducendo il tema, anche alla luce delle recenti novità introdotte dalla Regione Lazio in tema di Sanità, visto il ruolo del futuro Medico di Medicina Generale all’interno del SSN, con il fiorire delle Case della Salute, delle AFT e delle UCC. Fra le priorità, bisogna dare sempre più dignità alla formazione in Medicina Generale e c’è necessità di rafforzare l’identità del Medico in Formazione Specifica in Medicina Generale. Una forte identità si crea ricordando che siamo in formazione, ma siamo già medici e come tali meritiamo una borsa di studio degna e paragonabile a quella dei “cugini” specializzandi universitari. Al momento la nostra borsa di poco più di 850 euro risulta inadeguata. I diritti di noi corsisti relativi alla maternità e alla malattia sono ancora un miraggio. Infine la necessità e la speranza di veder presto riconosciuto il nostro titolo come specializzazione, come già avviene nella quasi totalità dei Paesi europei, anche perchè come ci ricorda WONCA, non esiste un’altra specialità medica con peculiarità simili alla nostra. Il percorso formativo in Medicina Generale, che si svolge al di fuori delle università, sul territorio, negli ospedali, nei distretti ASL, presso i tutor Medici di Medici Generale, a stretto contatto con i pazienti, non può più essere visto come un percorso formativo di serie B, figlio di un Dio minore, ma anzi una risorsa da sfruttare al massimo, da gratificare e su cui puntare per il futuro successo della programmazione economica e del SSN.

Eleonora Leoni e Guido Fabbri, riconoscendo tutti i meriti dei coordinatori del CFSMG delle varie aree, consapevoli delle difficoltà organizzative che si trovano ad affrontare quotidianamente, hanno affrontato rispettivamente le criticità legate alle attività seminariali e alle attività pratiche del CFSMG: creare un core curriculum per il formando in Medicina Generale, cioè definire quali sono le nozioni e le abilità essenziali che il futuro Medico di Medicina Generale deve assolutamente avere per svolgere la propria attività; garantire una migliore programmazione dei seminari con un continuum logico e sequenziale fra i seminari del triennio, senza ripetizioni di seminari, avendo cura di scegliere argomenti più vicini alle reali esigenze della Medicina del territorio; maggior attenzione da parte dei docenti (soprattutto specialisti ospedalieri) nel dare ai seminari un taglio pratico ed utile al futuro Medico di Medicina Generale (x es. riteniamo che da uno specialista in ortopedia possa esserci più utile apprendere nozioni di semeiotica, invece di come si svolge un intervento in artroscopia nei minimi dettagli, sicuramente gratificante per il docente, ma meno utile a noi corsisti); proporre un caso clinico al termine di ogni seminario per riepilogare e fissare i concetti esposti nel seminario stesso; puntare di più sulla Ricerca in Medicina Generale, anche grazie ad una costante ed assidua collaborazione fra il CFSMG e SIMG; corsi integrativi opzionali (certificati), pagati dalla U.O.C. totalmente o in parte, come ad esempio corsi di ECG, Ecografia, BLSD, ALS e PLS, sia per implementare la formazione del medico sia per far emergere la figura del “Medico di Medicina Generale con speciale interesse in…” come esiste in GB, selezionare docenti dei seminari, tutor medici ospedalieri e del distretto ASL, dedicati alla Medicina Generale, che sappiano esattamente chi siamo e cosa dobbiamo imparare nel nostro tirocinio, che non deve essere solo passivo-osservazionale, ma attivo. I tutor devono accogliere il tirocinante, guidarlo e verificare che abbia appreso una serie di abilità pratiche che vanno anche queste inserite nel core curriculum (x es. medicazioni, suture, gestione cateteri e stomie, ossigenoterapia, iniezioni, prelievi, fleboclisi, ecc…) prevedere un periodo formativo in continuità assistenziale.

Nelle sessioni successive Il Dott. Alfonso Fiorillo, Coordinatore delle Attività Seminariali del CFSMG dell’Area 3 (ASL RmC), ha parlato del ruolo del tutor nella didattica e nella Ricerca in Medicina Generale, evidenziando nuovamente l’importanza di tale compito. Il Dott. Giovanni Cirilli, Vice Segretario Vicario Regionale FIMMG Lazio, ha invece parlato delle nuove cure territoriali, soffermandosi sulle prospettive e sulle opportunità di lavoro per i giovani medici.

Hanno preso parola anche il Dott. Pierluigi Bartoletti, Vice Segretario Nazionale FIMMG e la Dott.ssa Maria Corongiu, Segretario Regionale FIMMG Lazio, che con i loro interventi hanno rafforzato ancor più quanto detto nelle sessioni precedenti circa il ruolo del Medico di Medicina Generale, la formazione in Medicina Generale ed il futuro che attende il giovane medico in formazione.

Ha concluso i lavori l’intervento del Dott. Lanza, il quale ha mostrato le potenzialità del sito internet della Formazione Specifica in Medicina Generale

www.formazionespecificaregionelazio.com , una piattaforma dove il medico in formazione può valutare online i seminari, i docenti ed i periodi formativi pratici. Questa piattaforma fornisce anche la possibilità di poter caricare documenti cartacei (dopo scansione) come fogli firma, attestati, ecc.. e per poter scaricare le diapositive dei seminari tenuti dai docenti. Questo sito, attualmente in fase di perfezionamento, ma già adottato ad es. nell’Area 6 (ASL RmH, Latina, Frosinone), potrà anche contenere le schede dei vari tutor con il c.v. e una presentazione di se stessi da parte dei tutor e con le recensioni dei tirocinanti che hanno avuto modo di conoscerli, in modo da facilitare la scelta del tutor da parte dei tirocinanti che verranno dopo.

L’Esecutivo FIMMG Formazione Lazio si complimenta con SIMG per l’organizzazione dell’evento e ringrazia per l’opportunità dataci di poter presentare a una platea vasta e illustre le istanze non solo degli iscritti che rappresentiamo, ma anche di tutti i corsisti con i quali, anche se non iscritti, ci confrontiamo quotidianamente per arricchirci di idee e spunti utili a portare avanti la nostra battaglia di valorizzazione della formazione in Medicina Generale.

Cogliamo l’occasione per salutare con stima e affetto il Dott. Lanza e tutti i partecipanti al workshop, i coordinatori, i colleghi di corso, sia quelli che hanno preso parola (sperando di averli nominati tutti), sia gli auditori. Auguriamo di cuore a tutti un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Esecutivo FIMMG Formazione Lazio.

Dott. Alessandro Di Russo – Coordinatore FIMMG Formazione Lazio

Dott. Guido Fabbri – Vice Coordinatore FIMMG Formazione Lazio

Dott. Giuseppe Buomprisco – Vice Coordinatore FIMMG Formazione Lazio

a cura Di Guido Fabbri

Ultimo aggiornamento

24 Dicembre 2014, 07:58

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