Sangue infetto, paziente muore di epatite C: giustizia dopo 46 anni

Data:
15 Gennaio 2020

I figli di una donna deceduta per epatite C a seguito di una trasfusione del 1974 hanno ottenuto con sentenza del Tribunale di Latina il risarcimento di 77.500 euro come una tantum per l’assegno previsto dalla legge 210 del ’92. Il costo sarà a carico del Ministero della salute che era stato già condannato a risarcire gli eredi con  1milione e 300mila euro dal Tribunale di Roma per i danni subiti per la morte della mamma.
Leggi l’articolo:
Il Messaggero it
Morta per sangue infetto usato nel ’74, nuovo risarcimento per i figli di una donna

Tele Universo
Latina – Morì per una trasfusione di sangue infetto. Risarcimento dopo 46 anni

Il Caffè tv
Uccisa da trasfusioni di sangue infetto, dopo 11 anni condannato il Ministero

Latina Corriere
Morta per sangue infetto, ministero Salute condannato a risarcire i figli

Latina Today
Sangue infetto, paziente muore di epatite C dopo una trasfusione: giustizia dopo 46 anni

Latina Quotidiano
Sangue infetto, Ministero della salute condannato a pagare oltre 77mila euro agli eredi di una donna di Latina

Latina Press
Donna di Latina morta per trasfusione, fatta giustizia dopo 46 anni

Luna Notizie
Sangue infetto, muore di Epatite C e dopo 46 anni ottiene giustizia

Latina 24 Ore
Sangue infetto, donna morta per epatite C: figli risarciti con 1 milione 377.000 euro

 

Ultimo aggiornamento

15 Gennaio 2020, 20:09

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