Pensioni, aperte le iscrizioni all’Enpam per universitari (da DoctorNews33 del 6 ottobre 2017)

Data:
6 Ottobre 2017

Si sono ufficialmente aperte le iscrizioni all’Enpam per gli studenti del quinto e sesto anno dei corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria. Lo annuncia una nota dell’Ente pensionistico che sottolinea come sia «la prima volta in Italia che viene consentito a dei futuri professionisti di costruirsi una posizione previdenziale di primo pilastro prima di aver terminato gli studi». «Siamo felici di aver aperto quest’opportunità per i futuri colleghi» ha detto il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti a margine del congresso Fimmg in corso in Sardegna. «L’iscrizione degli studenti consentirà anche di istituzionalizzare un rapporto tra l’ente previdenziale e l’università per realizzare insieme un collegamento migliore tra formazione e lavoro». Oltre al vantaggio di maturare anni di anzianità contributiva in anticipo rispetto ai tempi consueti, sottolinea Enpam, con l’iscrizione alla Fondazione gli studenti hanno subito accesso a tutto il sistema di welfare: sussidi in caso di maternità, aiuti economici in caso di disagio o di danni subiti per calamità naturali, la pensione di inabilità e la reversibilità per i familiari che ne hanno diritto.

L’iscrizione, continua la nota, è facoltativa per gli universitari degli ultimi due anni di corso di laurea. Le tutele scattano fin da subito, anche per chi non potesse permettersi di pagare i contributi. Il versamento infatti si può fare anche dopo, quando ci si sarà iscritti all’Ordine. La procedura di iscrizione si fa interamente online dall’indirizzo https://preiscrizioni.enpam.it. Gli studenti che decidono di anticipare l’ingresso nel loro ente previdenziale verranno iscritti alla Quota A del Fondo di Previdenza Generale. Si tratta della gestione a cui sono automaticamente e obbligatoriamente iscritti i medici e gli odontoiatri dal momento in cui si abilitano alla professione. La particolarità di questa gestione è che l’importo dei contributi è commisurato all’età dell’iscritto. Chi ha meno di 30 anni versa il minimo (quest’anno: 216 euro). Gli studenti pagheranno la metà: per il 2017, cioè, il contributo corrisponderà a 9 euro al mese. Inoltre chi è ancora iscritto a un corso di laurea non sarà nemmeno tenuto a fare il versamento subito ma potrà decidere di posticiparlo al momento dell’iscrizione all’Ordine (entro comunque tre anni). Chi invece decide di versare il contributo subito potrà farlo tramite bollettino o attivando la domiciliazione bancaria. C’è da tenere presente che i contributi previdenziali sono integralmente deducibili dal reddito complessivo, un’agevolazione di cui potranno beneficiare i genitori nel caso gli studenti siano a loro carico. L’iscrizione facoltativa all’Enpam dei futuri medici e dentisti è stata introdotta dalla legge di stabilità del 2015 ma mancava ancora l’approvazione dei ministeri vigilanti sulla parte attuativa, che è arrivata a settembre 2017.

Ultimo aggiornamento

6 Ottobre 2017, 03:44

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