Pene piu’ severe per chi esercita abusivamente la professione, per esempio chi si ‘finge’ dentista.

Data:
19 Dicembre 2007

Abusivi, confisca dei beni e reclusione
Pene piu’ severe per chi esercita abusivamente la professione, per esempio chi si ‘finge’ dentista.
Lo prevede uno dei due emendamenti alla Finanziaria che, se approvati, garantiranno odontoiatri e pazienti. Lo sottolinea Giuseppe Renzo, presidente della Commissione nazionale per gli odontoiatri della Federazione degli Ordini dei medici.
Presentato dalla senatrice Rossana Boldi (Lega), l’emendamento modifica l’articolo 348 del Codice penale che punisce l’esercizio abusivo della professione.
Introduce la confisca dei beni e la reclusione sino a dodici anni “se l’imperizia o negligenza di chi esercita in modo abusivo la professione causano una lesione o il decesso della persona”. L’abusivismo, ricorda Renzo, e’ “una vera e propria piaga se si considera che circa un terzo di chi esercita la professione, in realtà e’ un falso dentista”.
L’appello ai parlamentari, afferma Renzo, e’ di approvarlo insieme all’altro emendamento che rafforza l’autonomia professionale.
Riguarda la delega al Governo per varare uno o più decreti legislativi che, entro sei mesi dall’approvazione della Finanziaria, dovranno assicurare l’autonomia gestionale, organizzativa, disciplinare e di rappresentanza dell’Albo dei medici e dell’Albo degli odontoiatri.
La proposta di emendamento, curata da Mario Falconi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, è stata varata “in pieno accordo – si legge in una nota della Fnomceo – con la Federazione e con la Commissione nazionale per gli iscritti all’Albo degli odontoiatri”.

Ultimo aggiornamento

19 Dicembre 2007, 11:10

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