www.h24notizie.it Un disabile rimasto chiuso nell’elevatore che si è fermato all’improvviso. Un altro ascensore rimasto al buio, e quindi difficilmente utilizzabile, fino al giorno dopo. Continuano i problemi per gli ascensori degli ospedali del Presidio Centro, Una storia apparentemente infinita che di tanto in tanto torna alle cronache per via gli utenti che vi rimangono incastrati, per gli interventi di ‘emergenza’ che tardano ad arrivare, per i soliti, immancabili vigili del fuoco che devono rispondere all’ennesimo s.o.s.

Gli ultimi due episodi in ordine di tempo sono accaduti a Fondi e Terracina a distanza di 24 ore l’uno dall’altro.

Il 18 giugno si è improvvisamente bloccato l’ascensore per persone disabili del ‘San Giovanni di Dio’, quello che dà accesso al parcheggio interno dell’ospedale. Ovviamente in quel momento c’era una persona rimasta bloccata. Immediatamente è stata allertata la ditta che ha l’appalto della manutenzione degli ascensori che, però, avrebbe risposto che quel tipo di intervento non rientrerebbe nell’appalto stesso. Il malcapitato di turno è stato ‘salvato’ dai vigili del fuoco, mentre l’elevatore ha ripreso a funzionare il giorno dopo.

Dopo nemmeno 24 ore uno degli ascensori dell’ospedale di Terracina ‘Alfredo Fiorini’ è rimasto senza illuminazione: sono state necessarie due segnalazioni alla ditta, la prima e poi un sollecito, affinché qualcuno intervenisse per ripristinare le normali condizioni di sicurezza e, dunque, di utilizzo dell’elevatore.

Si allunga la lista di episodi simili negli ospedali di Terracina e Fondi, dove la manutenzione degli ascensori è affidata a una ditta che si trova parecchio distante dai due Comuni e, dunque, effettuare interventi di emergenza in tempi rapidi è quasi sempre un’impresa ardua, se non impossibile. Ecco perché devono intervenire i pompieri oppure qualche ‘tecnico improvvisato’ che si trovi in loco. Ma non è così che dovrebbe andare.