Nuovi tagli per il Presidio Ospedaliero Centro, la denuncia dei sindacati

Data:
26 Giugno 2014

www.h24notizie.it Le O.O.S.S. UGL Sanità a nome di Franco Carocci e la CGIL FP a nome di Eleuterio Mancini dicono basta ai continui tagli che si abbattano ogni anno in prossimità dell’estate. Come organizzazione sindacale veniamo messi al corrente che a decorrere dal 1/07/2014 verrà soppressa presso il P.O. Centro il servizio di reperibilità infermieristica e l’ambulanza a disposizione dell’ Ufficio Trasporti della ASL per consulenze, esami diagnostici e trasferimenti.

Tale provvedimento a firma del Manager Caporossi su suggerimento del dirigente medico di struttura competente sopprimerebbe definitivamente un servizio che assicura quotidianamente non meno di circa 4/5 o più prestazioni e chiamate notturne proprio sul Presidio, quello Centro, di per se più vulnerabile per l’assenza di servizi tecnologici e branche di indirizzo specialistico presenti esclusivamente al Presidio Sud ed al Presidio Nord, in media l’attuale servizio notturno svolge le stesse prestazioni del DEA di Latina e Formia insieme.

Riteniamo pertanto che il minimo risparmio che tale operazione comporta, circa 10.000 euro mensili è irrisorio vista la delicatezza del servizio e della attività prestate in uno dei punti più fragili e critici sotto il profilo assistenziale della nostra ASL.

Confidiamo pertanto nel buon senso della Direzione Generale alla quale suggeriamo di consultare numeri ed attività prestate da tale servizio nella consapevolezza che se lo stesso dovesse cessare i trasferimenti, le consulenze e gli esami diagnostici degli ospedali di Terracina e Fondi e Punto di Primo Intervento di Sabaudia e Priverno, dipenderebbero esclusivamente dai mezzi presenti a Formia e Latina con allungamento dei tempi e gravi disagi per gli assistiti.

Riteniamo inoltre che il nostro Presidio abbia sino ad oggi pagato un prezzo già alto e che ogni ulteriore taglio stia a significare la sua definitiva cancellazione, pertanto si fa anche appello ai sindaci dei rispettivi nosocomi al fine di far valere su tale argomento le proprie ragioni in sede di conferenza dei sindaci convocata per il 4 di luglio.

Sono altri i capitoli di spesa su cui fare economia in questo tempo, come sul canone di locazione della torre che ospita gli uffici amministrativi della ASL presso la sede di via Pier Luigi Nervi ammontante a circa 1 milione di euro l’anno, e non i servizi di prima necessità che erogano assistenza su di un territorio vasto ed articolato come quello corrispondente al P.O. Centro. Non considerando che gli attuali infermieri che svolgono le reperibilità notturno non vengono remunerate da circa 6 mesi, come mai? Perché non vengono remunerati? Qual è l’interesso di bottega di questo mancato pagamento?

Ultimo aggiornamento

26 Giugno 2014, 07:34

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