‘Non usate 9 farmaci Geymonat’, difetti nella qualita’.

Data:
5 Settembre 2013

L’Agenzia Italiana del farmaco con un provvedimento cautelativo ha fermato nove farmaci (da anti-ulcera a prodotti per le infezioni dermatologiche, un farmaco per alcune malattie della sfera sessuale e un farmaco per curare le anemie) che, si sospetta, non avrebbero la quantita’ di principio attivo necessario per funzionare, quella indicata nella confezione.

In sostanza questi medicinali, se sara’ confermato dalle analisi dell’Istituto Superiore di Sanita’, non funzionerebbero.

Tutto nasce dalla recente vicenda delle supposte di Ozopulmin, un prodotto molto conosciuto fra i genitori di bambini piccoli, perche’ utilizzato per fluidificare il catarro.

L’azienda di Anagni (vicino Frosinone), avevano riferito i carabinieri dei Nas, aveva continuato a produrre il medicinale per il quale per ragioni commerciali non riusciva piu’ ad approvvigionarsi del principio attivo che lo rendeva funzionante.

Ora il sospetto e’ che la stessa cosa riguardi altri 9 prodotti e ora i farmaci sono stati bloccati alla distribuzione.

Netto il messaggio Agenzia del farmaco: ”non usate i prodotti Geymonat fermati”. E coloro che dovessero avere in casa alcune delle confezioni sequestrate sono invitati a lasciarle nell’armadietto in attesa del completamento delle indagini.

Si tratta piu’ precisamente dei farmaci:

ALVENEX 450 mg per l’insufficienza venosa;

GASTROGEL 2 g/10 ml per l’ulcera gastrica.

SUCRATE 2 g gel orale per l’ulcera.

INTRAFER 50 mg/ml per le anemie.

NABUSER 30 per l’Artrite.

CITOGEL 2g/10 ml per l’ulcera.

ECOMÌ per le infezioni dermatologiche;

VENOSMINE 4% per le varici,

TESTO ENANT per patologie sessuali.

Ora saranno le analisi di laboratorio ad avere l’ultima parola.

Le verifiche straordinarie in via precauzionale sono state disposte per tutte le confezioni in commercio prodotte dell’azienda, per un valore stimato di diversi milioni di euro.

L’obiettivo, ha spiegato l’Aifa, ”e’ quello di ridurre ogni rischio, anche solo ipotetico, per la salute dei pazienti”.

Se sara’ verificata la ”totale assenza di difetti di qualita”’ le confezioni potrebbero essere ancora utilizzabili entro la data di scadenza riportata in etichetta.

Nel caso in cui, invece, venisse confermato un problema, allora i lotti verranno ritirati definitivamente dal commercio.


Ultimo aggiornamento

5 Settembre 2013, 10:30

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