«Lascio un reparto che è un fiore all’occhiello di questo ospedale e tra i migliori del Lazio». Stefano Savino, neurochirurgo dell’ospedale “Santa Maria Goretti”, va in pensione. Dopo 11 anni di attività a Latina consegna ai giornalisti una serie di documenti sulle difficoltà iniziali legate a un reparto da creare dal nulla, quello che è stato fatto, le lettere di ringraziamento dei pazienti, la “guerra” con l’università. «Io ho dato il sangue per questo ospedale e per la sanità pontina – dice – ho avviato il reparto, mi sono trasferito qui, sono cittadino di Latina e vorrei che questa esperienza, resti del Goretti, senza che altri provino di nuovo a farlo proprio».

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Il Messaggero
Neurochirurgia, Savino in pensione «Lascio un reparto modello»