Non accenna a terminare l’epidemia di #morbillo che ha colpito l’Italia negli ultimi mesi e, anzi, le cifre dei contagi stanno raggiungendo degli spiacevoli record per il nostro paese. L’ultimo bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è in questo senso impietoso: dal 1° gennaio all’8 agosto 2017 sono stati registrati ben 4.087 casi che finora, fra le altre cose, hanno provocato la morte di tre persone [VIDEO]. Difficile non cogliere una relazione tra questi dati ed il calo delle #vaccinazioni registrato da un po’ di tempo a questa parte.
In stragrande maggioranza si tratta di soggetti non vaccinati
Difatti, in quasi 9 casi su 10 i contagi hanno colpito persone non vaccinate, con un’ulteriore 6% dei casi che ha riguardato soggetti che avevano ricevuto una sola dose del vaccino.
Epidemia da nord a sud
Come detto, il numero di casi segnalati è particolarmente alto. Il mese con meno contagi di morbillo nel 17 è stato gennaio, quando l’epidemia era appena all’inizio, con 287 segnalazioni.
Auspicabilmente, la situazione migliorerà quando a partire da settembre ci sarà il ritorno a scuola e si dovrebbero quindi vedere gli effetti del “Decreto Lorenzin“, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 agosto: tra le altre cose il provvedimento prevede come la mancata somministrazione dei #vaccini obbligatori precluda l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne.
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