Lettera al Presidente ENPAM: Ho ricongiunto i versamenti previdenziali accreditati presso l’Inps sulla gestione della Medicina generale dell’Enpam. Mi valgono nel calcolo dell’anzianità per la pensione? Ho svolto diversi mesi di lavoro come assistente ospedaliero e ora esercito la professione come medico di famiglia. (da ENPAM del 10 aprile 2019

Data:
11 Aprile 2019

Gentile collega,

con la ricongiunzione si possono riunire i periodi contributivi maturati presso enti diversi in un’unica gestione così da ottenere una sola pensione. È un’operazione che consente di mettere a frutto gli spezzoni contributivi per l’importo dell’assegno futuro e per l’anzianità.

Se, però, i periodi da unificare coincidono temporalmente con gli anni maturati nella gestione dove si fa la ricongiunzione, allora non vengono considerati ai fini dell’anzianità. E questo è un principio che vale anche per gli altri strumenti con i quali si possono valorizzare gli spezzoni contributivi, totalizzazione e cumulo.

Nel tuo caso, da una verifica fatta con gli uffici, i periodi ricongiunti, che sono in gran parte coincidenti, ti sono serviti per colmare un buco contributivo nella medicina generale di un anno e un mese, che hai quindi acquisito nel calcolo dell’anzianità. Oltre a ciò hai ottenuto un incremento della pensione. L’ulteriore buona notizia è che i contributivi ricongiunti ti verranno calcolati secondo il sistema dell’Enpam che è più vantaggioso del contributivo dell’Inps.

Ultimo aggiornamento

11 Aprile 2019, 06:45

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