Roma, 20 ott. – In allegato la comunicazione a firma del Presidente dell’OMCeO Roma, Giuseppe Lavra, e del Presidente della CAO Roma, Brunello Pollifrone, relativa alla sentenza n. 29310/47/16 della Commissione Tributaria provinciale di Roma che, accogliendo il ricorso di un medico-odontoiatra, ha sancito l’esenzione (sgravio del 100%) della tassa AMA sui rifiuti per i locali degli studi medici e odontoiatrici ove gia’ si pagano quelli speciali. La sentenza e’ esecutiva.

Si ricorda a coloro che proprio in questi giorni stanno ricevendo i bollettini per il pagamento della rata AMA per i loro studi che e’ fondamentale verificare il corretto calcolo dell’imposizione, in virtu’ delle esenzioni che devono essere riconosciute per i locali in cui si producono esclusivamente rifiuti speciali. Per qualsiasi chiarimento in merito, tutti i mercoledi’ sono a disposizione in sede i consulenti dell’Ordine.

(leggi la comunicazione di Lavra e Pollifrone)

(DIRE) Roma, 20 ott. – Una bella vittoria, ma una sentenza “che non viene applicata da tutti”. C’e’ un rovescio della medaglia che non lascia del tutto soddisfatti. Questo il commento di Brunello Pollifrone, presidente della Cao Roma, al ricorso presentato da un medico-odontoiatra e accolto con una sentenza che ha sancito l’esenzione della tassa Ama sui rifiuti per i locali degli studi medici e odontoiatrici ove gia’ si pagano quelli speciali.

Praticamente pero’, spiega Pollifrone, “viene applicata per quei medici che hanno fatto ricorso. Per gli altri invece non in tutti i casi. Non c’e’ univocita’ di risposta da parte degli impiegati”. Questo perche’ le tasse arrivano comunque, e non a tutti quelli che si recano agli sportelli viene confermata l’esenzione. Anzi. “Pensiamo quindi a una causa collettiva, invitiamo tutti i colleghi interessati a rivolgersi all’Ordine dove i nostri legali li assisteranno”, aggiunge Pollifrone spiegando che il mancato introito per l’Ama sara’ di alcuni milioni di euro. Essendo passati i sei mesi, inoltre, la sentenza e’ diventata esecutiva e non e’ piu’ impugnabile. “Tra quelli che hanno fatto ricorso, in un caso c’e’ stata la restituzione di 14mila euro. Ora vogliamo che la detrazione venga applicata davvero a tutti”, conclude Pollifrone.

(Gas/ Dire)