E’ italiano il più giovane cardiochirurgo strutturato, carica equivalente a quella di primario, di tutta l’Inghilterra.
La vicenda inizia come una delle classiche storie che stanno umiliando l’Italia.
Simone Speggiorin nel 2003 si laurea in medicina a Padova e nel 2009 completa la specializzazione.
Poi la decisione, senza troppe esitazioni, di lasciare l’Italia.
E ora la prestigiosa carica a Leicester.“
Tre anni fa feci un concorso in Italia – racconta – Mi hanno risposto la scorsa settimana”.
Un percorso che ha catturato persino l’attenzione della Bbc, così interessata da inserire in palinsesto uno speciale radiofonico e un documentario di un’ora interamente dedicati alla carriera di Simone.
Il medico italiano non si è però distinto soltanto per le sue virtù professionali, ma viene celebrato anche per il suo impegno in ambito sociale: è attivissimo con un’associazione che si occupa di curare i bambini indiani colpiti da problemi cardiaci.
L’abbandono dell’Italia è stato invece dovuto a un timore che accomuna molti giovani brillanti del nostro Paese.
“Non volevo ristagnare come precario in un sistema molto, ma molto indietro.
Il problema è generale e non basterebbe soltanto una riforma della sanità.
È per questo che ho deciso di mettermi in gioco all’estero.
Dopo la specializzazione in Italia ottieni un diploma e sei legalmente abilitato a fare il cardiochirurgo, ma non è facile essere già formato e pronto per svolgere la professione”.