Il valore massimo tollerato dell’arsenico nelle acque potabili esteso a 20 microgrammi/litro fino al 31 dicembre 2012
Data:
6 Aprile 2011
Latina, 6 aprile 2011
COMUNICATO STAMPA
Infatti, non occorre soffermarsi ancora una volta sul fattore di rischio rappresentato dall’arsenico inorganico per quanto riguarda la possibilità che favorisca l’insorgenza di alcuni tumori. L’Ordine dei Medici di Latina si impegna a sollecitare le autorità competenti affinché questo obiettivo sia raggiunto nel minor tempo possibile. E’ da sottolineare che la decisione della Commissione afferma, tra l’altro:
“Ai fini del consumo di acqua potabile da parte dei neonati e dei bambini fino all’età di tre anni l’Italia assicura che la fornitura di acqua rispetti i valori dei parametri della direttiva 98/83/CE.
L’Italia informa gli utenti sulle modalità per ridurre i rischi legati all’acqua potabile per la quale è stata concessa la deroga, e in particolare informa gli utenti sui rischi legati al consumo dell’acqua oggetto di deroga da parte di neonati e di bambini fino all’età di tre anni.”
Giovanni Maria Righetti
Ultimo aggiornamento
21 Ottobre 2014, 19:05
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