www.h24notizie.it Il servizio di medicina dello sport operativo a Gaeta è a rischio chiusura. Un rischio che diventa concreto a causa del fatto che l’Asl di Latina non ha ancora previsto la sostituzione dell’unico medico rimasto in servizio e che si avvia al pensionamento. Eppure si tratta di un servizio di eccellenza viste le migliaia, circa 7mila, prestazioni annue che garantisce nell’ambito delle più disparate discipline sportive. Un servizio essenziale per tutte le società sportive che partecipano sul territorio alle rispettive stagioni agonistiche e che, se effettivamente il servizio non verrà mantenuto, dovranno programmare esodi verso l’altro centro di medicina sportiva più vicino nella Provincia di Latina, ovvero ad Aprilia.

Per le attività sportive, infatti, resta obbligatorio il certificato medico rilasciato dalla Asl competente, senza il quale gli atleti non possono fare sport a livello agonistico, a meno che non siano costretti a ricorrere a visite private, e quindi a pagamento. Perciò pur di evitare lunghe trasferte per ottenere i certificati medici dal Servizio Sanitario Nazionale, la medicina dello sport nel comprensorio, che finora era addirittura gratuita per gli atleti al di sotto dei 18 anni, rischia di diventare interamente a pagamento, a meno che l’Asl non attivi convenzioni sui rimborsi.

Il servizio pubblico di medicina dello sport di Gaeta serve, oltre agli atleti delle società sportive di tutte le fasce d’età, anche i membri delle forze armate nell’ambito della documentazione per l’arruolamento. Eppure, nonostente l’enorme bacino di utenza, sarebbe l’ennesimo colpo di scure alla sanità del territorio, già molto spesso oggetto di tagli e ridimensionamenti al ribasso subiti negli ultimi anni.