ECM – AUTOFORMAZIONE – è possibile maturare fino a 30 crediti a tutto il 2019 – UNA GUIDA

Data:
21 Giugno 2019

ripreso in parte da Doctor33 del 21 giugno 2019 a firma di Mauro Miserendino

“formazione individuale”

L’autoformazione consiste nella lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non accreditati come eventi ECM.

Il professionista può ottenere il riconoscimento di queste attività facendo domanda collegandosi al sito Cogeaps.

Qui presenterà un’autocertificazione firmata per ottenere crediti che vengono attribuiti su un criterio temporale, 1 ora di impegno corrisponde a 1 credito ECM.

Di conseguenza saranno valorizzabili al massimo 30 ore per un obbligo formativo individuale di 150 crediti. 

Per caricare i crediti su cogeaps.it, ci si puoÌ registrare:

http://application.cogeaps.it/cogeaps/registrazioneProfessionista.public

Avuto accesso alla schermata delle partecipazioni ECM, si seleziona il pulsante “crediti individuali” e quindi le singole di tipologie di formazione individuale che possono dar luogo al riconoscimento di crediti ECM.

Occorre selezionare il campo “inserisci crediti autoformazione”.

Nella schermata successiva si sceglie se aggiungere i crediti a quelli di autoformazione 2011-16 o al triennio successivo inserendo data inizio e data fine dell’attività di autoformazione, obiettivo formativo, ore impegnate, tipo di autoformazione ( materiali durevoli/letture scientifiche ), descrizione del materiale (  titolo / autore / editore del testo studiato), professione e disciplina del professionista.

Tutto entra in un’autocertificazione, generata dal sistema, che il Professionista può scaricare nella schermata successiva.

Una volta spedita, la richiesta è completa e potrà essere analizzata e, se corretta, validata.

L’attribuzione dei crediti ECM avviene da parte del Cogeaps, gli stati possibili delle richieste sono: ATT = in attesa di completamento, PROF = Inserito da professionista, RIF = Rifiutata, OK = Accettata 

Il Cogeaps comunicherà l’eventuale esito negativo della procedura al professionista e fornirà indicazioni su come procedere al corretto inserimento. Se tutto va bene, il sistema calcola in automatico il limite raggiunto del 20% dell’obbligo formativo (anche sui crediti 2011-16 se l’autoformazione è stata utilizzata per il triennio precedente).

 

Ultimo aggiornamento

22 Giugno 2019, 13:28

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