Di Giorgi e la protesta sulla sanità, replica dei vertici Pd e della direzione Asl

Data:
21 Giugno 2014

www.corrieredilatina.it Non è ovviamente piaciuto l’attacco fatto dal primo cittadino di Latina Giovanni Di Giorgi a margine della conferenza ristretta che alcuni sindaci hanno tenuto con il direttore generale della Asl di Latina Michele Caporossi. In una nota ufficiale inviata giovedì pomeriggio, Di Giorgi ha sottolineato l’esigenza di richiamare l’attenzione della Regione sulle gravi emergenze sanitarie e strutturali del territorio ribadendo di essere pronto, insieme ad altri sindaci, anche ad azioni eclatanti per contestare questo stato dei fatti.

IL FRONTE DEL PD. Ovviamente non si è fatta attendere la replica dal fronte dell’area Zingaretti tramite la voce dei vertici istituzionali del partito. Sono infatti scesi in campo, contestando le parole di Di Giorgi, i consiglieri regionali Enrico Forte e Rosa Giancola, il sottosegretario Sesa Amici e il senatore Claudio Moscardelli. “Si è appreso dalla stampa che alcuni sindaci della nostra Provincia si sono riuniti presso l’azienda Asl di Latina per farsi rappresentare le problematiche e le iniziative in corso in forza delle emergenze sanitarie che da anni attanagliano la provincia di Latina. Le azioni ‘eclatanti’ annunciate non appaiono congruenti con le circostanze. Infatti, la Regione Lazio è cosciente degli stati di criticità esistenti nei vari presidi ed aree del territorio regionale, con particolare attenzione alle situazioni provinciali e quindi della provincia di Latina. La Regione, benché commissariata in materia di sanità e con un debito pregresso di circa 10 miliardi di euro, pone attenzione e disponibilità costante per mantenere e migliorare i servizi e i livelli assistenziali, in cui tutte le amministrazioni sono chiamate a concorrere al riequilibrio finanziario. In tal contesto la Regione ha liberato Latina dal vincolo della Macro Area romana ed ha avviato il processo di riorganizzazione della sanità territoriale con la istituzione delle “Case della salute” che vede nella provincia di Latina presso il comune di Sezze il primo insediamento sperimentale regionale. Altresì, in questo momento la Regione sta ponendo in essere il quadro di concordamento budget 2014 relativo alle singole aziende e già, per la provincia di Latina sta dimostrando la massima attenzione di fronte alle criticità emerse mediante l’inserimento di ipotesi di rimodulazione rispetto agli obiettivi regionali 2014. Di ciò ne è cosciente il presidente Zingaretti che si è assunto il grave onere di risanamento finanziario con una politica di sviluppo e di miglioramento dei servizi sanitari. Pertanto, nella qualità di rappresentanti nelle istituzioni, coscienti del positivo lavoro Regionale, continueremo a sostenere lo sforzo del risanamento, dell’uscita dal commissariamento e, altresì lavoreremo per migliorare i livelli assistenziali negli ospedali, per realizzare sostanzialmente la riclassificazione del DEA di II livello nell’ospedale Santa Maria Goretti, il Dea di I livello nell’ospedale di Formia, l’area sud della provincia e per stimolare l’espansione dei servizi nei Distretti. Saremo sempre vicini ai bisogni dei cittadini con la responsabilità di cui gli stessi ci hanno investiti”.

 

LA ASL. E non si è fatta attendere neanche la replica dello stesso direttore generale della Asl di Latina, Michele Caporossi: “Facendo seguito alla riunione del Comitato ristretto della Conferenza locale della Sanità della provincia di Latina, conferenza che si riunirà il prossimo 4 luglio – spiega una nota della Asl -, il Direttore generale della Asl Michele Caporossi questa mattina si è recato in Regione dove ha avuto importanti colloqui tenuti con i vertici dell’amministrazione. All’esito di tale riunione è emerso un quadro generale maggiormente rassicurante. Infatti ci sono state importanti aperture sul piano della destinazione delle risorse finanziarie. Segnale concreto della particolare attenzione della Regione tesa a superare i problemi e le emergenze del territorio pontino. In questo quadro, grazie alle aperture ed alla sensibilità dimostrata dall’amministrazione regionale, il Direttore Generale, auspicando la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, affronterà un articolato piano di lavoro per risolvere le maggiori criticità del sistema sanitario provinciale”. “Oggi grazie all’impegno della Regione c’è una svolta concreta – ha poi dichiarato il direttore Generale Michele Caporossi – questa Direzione conferma che verranno mantenuti gli impegni presi circa gli adeguamenti tecnologici e gli investimenti per il consolidamento della rete assistenziale ospedaliera e territoriale”.

 

Ultimo aggiornamento

21 Giugno 2014, 07:43

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