Certificazioni sanitarie, Fimmg chiede una circolare interpretativa.

Data:
11 Settembre 2013

«Per non gravare cittadini e Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, è soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale»: a pochi giorni dall’entrata in vigore, la certificazione obbligatoria prevista dal decreto Balduzzi è stata cancellata da questa disposizione contenuta nel “Decreto del fare”, mentre continua a essere richiesta per l’attività sportiva non agonistica.

Secondo Federazione italiana medici di medicina generale, tutto questo apre uno scenario di grande confusione.

«Per quanto riguarda l’attività ludico-motoria, è stata abolita l’obbligatorietà, però tutto il resto è vigente, – spiega Guido Marinoni, vicesegretario di Fimmg Lombardia e componente del Comitato centrale della Fnomceo – quindi, siccome probabilmente le palestre continueranno a richiedere i certificati, si tratta di un provvedimento sostanzialmente inefficace, che crea un’incertezza e una confusione che non sono opportune».

Inoltre, il fatto che gli elettrocardiogrammi per l’attività sportiva non agonistica siano lasciati alla discrezione del medico, apre un’altra problematica: «Gli ecg – chiarisce Marinoni – hanno il senso di andare a individuare situazioni asintomatiche, come la sindrome di Brugada o di Wolff Parkinson White, che il medico non può certo prevedere e quindi non si capisce come possa esercitare questa autonomia clinica; decidere di non effettuare l’esame elettrocardiografico potrebbe essere considerato un’imprudenza di cui poi dover rispondere».

Da qui la richiesta di una circolare ministeriale interpretativa da parte del segretario della Fimmg, Giacomo Milillo, anche «per dare ai medici la certezza delle responsabilità che si assumono».

Marinoni non entra nel merito delle scelte operate dal ministero, ma fa osservare che «se rimane così non cambierà nulla, mentre è stato pubblicizzato il fatto che si tornava alla situazione precedente.

Se quello era l’obiettivo, le modifiche apportate sono tecnicamente sbagliate, sarebbe bastato abolire l’articolo del decreto Balduzzi».


Ultimo aggiornamento

11 Settembre 2013, 07:07

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