Certificati di malattia – attenzione alle “attestazioni anamnestiche”. Rischia la sospensione dall’esercizio professionale il medico di famiglia che …
Data:
17 Marzo 2012
Certificati di malattia – attenzione alle “attestazioni anamnestiche”
Rischia la sospensione dall’esercizio professionale il medico di famiglia che giustifica la mancata presenza in servizio del lavoratore senza averlo visitato.
Infatti la certificazione deve attestare le patologie riscontrate e non le attestazioni fatte dal paziente, per non venire meno all’articolo 24 del codice deontologico:
“Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza. Alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti”.
Corte di Cassazione sezione III civile – sentenza numero 3705 del 9 marzo 2012Ultimo aggiornamento
17 Marzo 2012, 10:35
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