30 aprile 2010 – L’Ordine di Latina fa il punto sulle PEC attivate dai propri iscritti nel periodo 28 novembre 2009 – 18 aprile 2010
Solo il 18% degli iscritti ha attivato la PEC oppure il CERTIFICATO/SMIMEClicca qui per i particolari
Solo il 18% degli iscritti ha attivato la PEC oppure il CERTIFICATO/SMIMEClicca qui per i particolari
Tramite la Posta Elettronica Certificata, che il singolo professionista iscritto ad un Albo è chiamato ad attivare entro il 29 novembre 2009 ai sensi della Lg 2 del 28/1/2009 art.
Di seguito sono riportate le risposte relative a quesiti pervenuti circa i seguenti aspetti del servizio: caratteristiche generali; funzionamento; standard tecnologici; attivazione; gestori; obblighi per professionisti ed imprese Indice PA.
L’Ordine ha incaricato il proprio consulente, la ditta ArDiGraf, di verificare la fattibilità di offrire ai propri iscritti il sistema di posta elettronica certificata e la firma digitale a prezzi convenienti e di assisterli nella fase di impianto e di primo utilizzo.
Le soluzioni che possono essere adottate da un professionista iscritto ad un Ordine professionale per dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata sono due.
In vista della scadenza prevista per il prossimo 29 novembre (salvo proroga) pubblichiamo l’analisi della situazione PEC preparata dal consulente Massimo Biasini della azienda Ardigraf fornitrice dei servizi web dell’Ordine.
Alcuni iscritti, a seguito di quanto l’Ordine ha comunicato nella news pubblicata sul sito internet il 9 novembre, hanno chiesto ulteriori chiarimenti che riportiamo perché possono essere di utilità per tutti.
Il ministro Brunetta ha fornito rassicurazioni a proposito della Pec: la scadenza del 28 novembre è soltanto «ordinativa», di conseguenza non rischiano sanzioni i medici che dal giorno successivo non disporranno di Posta elettronica certificata.
Cari Colleghi, come avviene spesso nel nostro Paese, una disposizione di legge nata nel 2005 e che prevedeva l’obbligo da parte di un professionista di dotarsi, entro il 28 novembre 2009, di una casella di posta elettronica certificata con l’obiettivo di ridurre i tempi della burocrazia e rendere più snelli e efficienti i rapporti con la pubblica amministrazione, è divenuta essa stessa fonte di ulteriore carico burocratico e complicazione nella vita di tutti noi, Iscritti e Ordine a ridosso della data ultima per l’adempimento previsto.
Comunico a tutti gli interessati che la SIT chiederà motivato parere urgente al Garante per la protezione dei dati personali, in merito alla sicurezza dei messaggi certificati postati sul server mail del fornitore del servizio di PEC.
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