“Biomasse” al comune di Sabaudia risulta una sola richiesta

Data:
8 Febbraio 2014

www.parvapolis.it Il comune di Sabaudia interviene in merito al “caso biomasse” di cui tanto si sta parlando in questi giorni.

Agli atti del Comune di Sabaudia risulta presentata una sola istanza riferita ad un impianto a “Biomasse” per la potenzialità nominale di circa 600 Kw. In particolare la richiesta risulta inoltrata allo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune, in data 09/05/2013, sulla base delle disposizioni di cui all’art. 6 della Dl.gvo 03 marzo 2011, n° 28 (Procedura Abilitativa Semplificata – PAS) e art. 3 della L.R. 16 Dicembre 2001, n°16, da una Società che si  qualifica “Agricola”,  e riguarda la costruzione di un “impianto per la produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile alimentato da prodotti e sottoprodotti agricoli (biomasse) sottoposti a processi di digestione anaerobica di potenza elettrica pari a 599,5 Kw”. Questo impianto è previsto su un’area  ricompresa in zona omogenea classificata a agricola dal vigente P.R.G., che sarebbe in disponibilità del richiedente in diritto di superficie e servitù, sita in via Colle D’Alba di Levante. L’Ufficio ha provveduto nei termini di legge all’istruttoria della richiesta richiedendo la presentazione della documentazione prescritta dalla normativa di riferimento che, ad oggi, non risulta ancora presentata. Nessuna autorizzazione risulta quindi rilasciata o assentita per silenzio-assenso, allo stato degli atti. Premesso quanto sopra e per sgomberare il campo da possibili equivoci e/o distorsioni di comunicazione, si ritiene appena il caso evidenziare che l’Amministrazione in carica ha posto, dal suo insediamento, particolare attenzione alle problematiche ambientali che sono certamente alla base della tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell’ecosistema, come riscontrabile anche dalla stessa adesione deliberata dalla Giunta Comunale al programma MAB (Man and the Biosphere) per il mantenimento del riconoscimento, da parte dell’UNESCO, del territorio del Comune di Sabaudia come Riserva della Biosfera, e apparentemente criticato da chi “per la notizia del  giorno” sventola la bandiera “della salute pubblica e dell’eco-compatibilità”. L’impegno di questa Amministrazione è concreto, attuale e non contraddittorio nei fatti. Si assicura che saranno ovviamente rispettate le norme vigenti ed il “giusto equilibrio tra gli interessi” coinvolti e se sussistono le esigenze sarà tempestivamente chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale.

Ultimo aggiornamento

8 Febbraio 2014, 07:12

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