Batterio killer all’ospedale di Latina. Perché le porte chiuse solo ora?

Data:
31 Luglio 2014

www.ilcaffe.tv Allarme all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Due stanze sono state chiuse e disinfettate a causa di un batterio killer: il ‘Clostridium difficile’. Si tratta di un bacillo comunemente annidato nell’intestino umano e che solitamente viene confinato grazie alla presenza di altri batteri “buoni”. Nel caso di alcune terapie antibiotiche, però, può prendere il sopravvento ed essere anche letale in casi in cui si tratti di pazienti deboli. Il batterio è contagioso e si diffonde per via orale e fecale. Per questo occorre che le persone che lo contraggono siano isolate. Cosa che all’ospedale Santa Maria Goretti inizialmente pare non sia accaduta e si sono registrate dal mese di maggio quattro morti sospette. Ovviamente è difficile, se non impossibile, dare la colpa al ‘Clostridium difficile’ perché i deceduti avevano un quadro clinico già fortemente debilitato. Quel che resta da capire è come mai nei casi di Clostridium conclamato non siano state chiuse già da tempo le porte e perché il farmaco sperimentale, dal valore di circa 1000 euro, sia stato somministrato solamente adesso.

Ultimo aggiornamento

31 Luglio 2014, 07:32

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