AMAMI : LO SPOT DEGLI AVVOLTOI – ECCO IL COMUNICATO STAMPA “CHIEDIAMO SCUSA AGLI AVVOLTOI”

Data:
6 Marzo 2014

AMAMI: chiediamo scusa agli avvoltoi

Alcune categorie professionali si sono sentite offese dallo spot “Medici, pazienti e avvoltoi”, diffidandoci e minacciando querele. Colpisce pensare che per alcuni il messaggio fosse loro indirizzato. Infatti è ben lungi da noi voler individuare una categoria  professionale quale responsabile dell’aggressione  mediatica, pubblicitaria e risarcitoria che da anni prende di mira i medici attraverso iniziative di ogni genere. Il prodotto è stato il danno economico della medicina difensiva, la nota “crisi di vocazione” per Le specialità chirurgiche e ha screditato la sanità italiana. AMAMI non ritiene che gli avvoltoi della malasanità appartengano a uno specifico ordine professionale. Ce ne sono alcuni tra i medici, tra gli avvocati, tra i giornalisti e molti altri per i quali non è ancora stato inventato un ordine professionale. AMAMI  denuncia il fenomeno dell’accusa infondata e informa che i medici non sono più disposti a subire passivamente speculazioni di ogni genere, ma pronti a reagire con forza a tutela della loro dignità. Lanciamo invece la proposta, a tutti gli Ordini professionali, di costruire insieme ad AMAMI un Osservatorio per smascherare gli avvoltoi della malasanità, quale che sia il loro mestiere (#avvoltoidellamalasanità). Gli unici che hanno diritto a offendersi e ai quali siamo pronti a chiedere scusa, sono i volatili, che rivestono un importante ruolo nella catena alimentare cibandosi di cadaveri e non assalendo professionisti vivi che operano ogni giorno per il benessere dei cittadini.

Clarissa Zamprioli Ufficio Stampa A.M.A.M.I. Mob. 339.8820682

Ultimo aggiornamento

6 Marzo 2014, 07:39

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