www.h24notizie.it Una nottata di ‘ordinario’ lavoro straordinario per i sanitari del pronto soccorso e i tecnici della Radiologia dell’ospedale di Terracina. Tanti i casi di traumatologia arrivati nei corridoi dell’ ‘Alfredo Fiorini’, che occupa una posizione nevralgica nello snodo viario di questa zona della provincia, circondato dalle micidiali Appia e Pontina, senza dimenticare il contributo in termini di ‘pazienti’ che arrivano anche dalla Frosinone-Mare e l’entroterra lepino.Dalle 20 di ieri sera alle 7 di questa mattina gli accessi non si sono fermati un attimo, chi portato dall’ambulanza chi arrivato in altro modo. Un susseguirsi di codici dei colori più diversi, soprattutto legati a incidenti stradali, che hanno tenuto costantemente occupato il personale del ‘Fiorini’, equipaggi del 118 compresi, ancora una volta alle prese con l’ennesima stagione di fuoco e la cronica carenza di personale.

L’apparecchio della Tac ha lavorato a più non posso, e per fortuna parliamo di un macchinario nuovo e di ultima generazione che ha mandato definitivamente in pensione quello che c’era prima, che tante volte aveva lasciato tutti a piedi, tecnici e pazienti.

Tac dell’ospedale ‘Alfredo Fiorini’
Del resto la Radiologia, che lavora praticamente in simbiosi con il pronto soccorso, copre turni h24 divisi in tre fasce (8-14; 14-20; 20-8). I tecnici impiegati al ‘Fiorini’ sono soltanto 11 in tutto, e tra ferie, malattie e cambi turno non lavorano quasi mai tutti insieme nello stesso giorno.

Questa notte l’affluenza alla Radiologia ha superato le 30 persone e ciascuna è stata sottoposta almeno a due esami radiografici per un totale di circa 60 esami complessivi, numeri da Dea di II livello. Senza dimenticare il supporto dato per le Tac e le ecografie provenienti dal vicino ospedale di Fondi.

Inutile dire che la notte scorsa al ‘Fiorini’ non rappresenta un’eccezione, una cosa rara per gli operatori, ma, soprattutto d’estate, è la normale routine di ogni sacrosanta giornata.