2012 – QUOTA “A” DEL FONDO GENERALE ENPAM – Per il 2012 i contributi minimi del Fondo generale ENPAM – Quota A per il 2012 obbligatori per tutti

Data:
7 Gennaio 2012


I laureati in medicina e chirurgia e in odontoiatria iscritti all’Albo professionale sino al compimento del 65esimo anno di età, salvo prolungamento a domanda dell’età di pensionamento sino al 70esimo anno, sono stati ricalcolati in base all’incremento percentuale del numero indice ISTAT del prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegato fatto registrare fra il mese di giugno 2010 e giugno 2011, pari al 2,7%.
Il contributo di maternità, attesa l’esigenza di mantenere in equilibrio la gestione al fine di poter accedere alla parziale fiscalizzazione del relativo onere, tenendo conto anche dei risultati finanziari relativi agli esercizi precedenti, l’importo del contributo di maternità è stato aumentato in modo tale da assicurare la copertura delle uscite € 51,50 pro capite.
Ricordiamo che il pagamento può essere effettuato in una unica rata oppure in 4 rate (aprile, giugno, settembre e novembre di ciascun anno), attualmente previo invio dell’avviso bonario da parte dell’esattore.
Se l’avviso bonario arriva dopo la scadenza di una o più rate, il versamento va effettuato entro 15 giorni dalla data di ricevimento.
 

CONTRIBUTI QUOTA A per il 2012
(indicizzazione Istat giugno 2010-giugno2011 pari all’2,7%)
riscossi mediante cartella esattoriale

fasce di età                  contributo  contr.maternità *  totale
sino al compimento
del 30° anno di età      193,92        51,50                   245,42

dal 30° sino al
compimento
del 35° anno               376,42        51.50                   427,92

dal 35° sino al
compimento
del 40° anno               706,39        51.50                   757,89

dal 40° sino al
compimento
del 65° anno             1.304,56        51.50                1.356,06

iscritti ammessi
al contributo ridotto      706,39        51.50                   757,89

(*) Hanno diritto all’indennità erogata dall’Enpam le professioniste madri (o se aventi titolo anche i padri) nei casi di maternità, adozione e aborto che non percepiscono da altro ente alcuna indennità o retribuzione nel periodo assistibile.

Ultimo aggiornamento

21 Ottobre 2014, 17:06

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