Test medicina, Tar riammettono esclusi 2015. Attesa riapertura graduatorie (da DoctorNews33 del 4 febbraio 2017)

Data:
4 Febbraio 2017

Che farà il Ministero dell’Istruzione nei prossimi giorni? Bloccherà le graduatorie 2016 di medicina come fece l’anno scorso a inizio febbraio con quelle 2015 o aspetterà che gli ultimi studenti indecisi si “accasino” negli atenei da loro indicati come seconde o terze scelte? Oggi non è facile rispondere. Il sito dell’Unione studenti universitari riporta numerose sentenze di riammissione di singoli candidati, di Tar e Consiglio di Stato. La linea dei giudici è che chiudere le graduatorie ex imperio lasciando fuori futuri medici, architetti, dentisti & co non si può se nelle facoltà ci sono ancora posti che aspettano questi studenti. L’anno scorso il Tar annullò il provvedimento ministeriale che dichiarava chiuse le graduatorie 2015 ponendo fine agli scorrimenti. «Quel decreto secondo i nostri calcoli ha lasciato fuori un migliaio di studenti suddivisi nei quattro corsi di laurea a numero chiuso», dice Andrea Core responsabile Numero Chiuso dell’Udu.

«Il MiUr non ha fatto ricorso contro l’ordinanza Tar e ora si attende la riapertura delle graduatorie 2015 fino al completo riempimento dei posti disponibili. Ora, è sempre possibile che a giorni il Ministero emani un provvedimento di chiusura delle graduatorie 2016, visto che scade il primo semestre dell’anno accademico. Ma come studenti universitari siamo pronti a ricorrere, e abbiamo buone possibilità di vincere». Nei verdetti pubblicati (http://www.unionedegliuniversitari.it/aggiornamenti-scorrimento-graduatorie-20152016/), in effetti, a volte l’università controparte non si è nemmeno presentata. Si tratta di provvedimenti o di riammissione di studenti o di accoglimento delle richieste di scorrimento di graduatorie. Nel primo caso il ricorrente ha ravvisato irregolarità nello svolgimento del test, e s’intima all’ateneo-controparte di iscriverlo in sovrannumero; nel secondo caso si rapporta tutto al Ministero dell’Istruzione che deve riaprire le graduatorie e consentire gli ultimi scorrimenti.

I concorsi 2015 e 2016 hanno avuto esiti diversi tra loro. Nel 2015 su 60 mila domande inoltrate e 53 mila partecipanti gli idonei furono 26 mila circa (48%) per 9550 posti, mentre nel 2016 c’è stato un boom di idonei, quasi 50 mila (94%) su 56 mila partecipanti al test e 62 mila domande ma i posti a disposizione s’erano ridotti a 9224. In pratica nell’ultima tornata s’è alzato di molto il punteggio soglia per essere ammessi. Come funziona il meccanismo dello scorrimento? All’atto dell’iscrizione gli studenti indicano tre sedi in ordine di preferenza. Quanto più in alto ci si è piazzati tanto più alta è la probabilità di essere assegnati alla sede di prima scelta. Chi con meno punti si piazza più in basso può trovarsi in due situazioni distinte. Prima situazione: tutti gli altri candidati classificati sopra di lui si sono immatricolati agli atenei cui erano stati assegnati. Non ci sono chance di trovare un piazzamento migliore, se un collega più bravo si è accasato nella facoltà che per il “nostro” era prima scelta lui sarà assegnato alla seconda scelta e dovrà immatricolarsi entro 4 giorni o perderà il diritto di stare in graduatoria.

Seconda situazione: quanto più in basso ci si piazza, tanto più restano chance nelle sedi meno ambite. Se in alcune di esse ci sono posti non assegnati, il Ministero segna come “prenotato” in quelle sedi chi, più sotto in graduatoria, ha comunque conseguito il diritto a un posto nel corso di laurea. Il “prenotato” ha due strade: scegliere l’ateneo poco ambìto o aspettare gli aggiornamenti delle graduatorie, nella speranza che qualcuno più in alto rinunci al corso nell’università da lui preferita e gli liberi il posto. Il Ministero nel 2016 chiuse le graduatorie a febbraio ritenendo di non poter aspettare all’infinito, ma non si poteva fare. Quest’autunno, dopo la pubblicazione dell’elenco dei candidati con gli esiti delle prove il 4 ottobre, quella delle graduatorie, e di alcuni scorrimenti in autunno, tutto tace. In attesa della prossima mossa.

Mauro Miserendino

Ultimo aggiornamento

4 Febbraio 2017, 08:17

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia