“Progettiamo il futuro”. La Fnomceo ridisegna strategie e impegni dei prossimi anni. Ecco il documento di “Rimini” approvato dal Consiglio nazionale (da quotidianosanita.it del 23 settembre 2016)

Data:
24 Settembre 2016

Dieci punti per una revisione della Governance in Sanità; sei ambiti di assunzione di responsabilità della Fnomceo a livello istituzionale; otto direttrici di azione politica; altrettante linee di impegno dei singoli Ordini nei confronti di Cittadini, Professione e Iscritti. Questa la struttura del documento che, partendo dalle risultanze della III Conferenza nazionale di Rimini, e dopo un complesso lavoro di revisione, disegna il futuro della professione.

IL DOCUMENTO

22 SET – Dieci punti per una revisione della Governance in Sanità; sei ambiti di assunzione di responsabilità della Fnomceo a livello istituzionale; otto direttrici di azione politica; altrettante linee di impegno dei singoli Ordini nei confronti dei Cittadini, della Professione, degli Iscritti. È questa la struttura del Documento “Progettiamo il futuro”, una vera e propria Dichiarazione programmatica per lo Sviluppo della Professione che, partendo dalle risultanze della III Conferenza Nazionale della Professione Medica e Odontoiatrica di Rimini, e dopo un complesso lavoro di revisione e implementazione, disegna, in maniera organica e articolata, le rotte, le strategie, gli impegni dei prossimi anni.

Il Documento è stato presentato in tutti i suoi aspetti a Bari il 16 settembre scorso e, dopo ampio dibattito, approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale Fnomceo. “La Terza Conferenza della Professione medica e Odontoiatrica di Rimini – si legge nell’incipit del Documento – ci ha detto, in modo inequivocabile, che la migliore difesa della nostra autonomia è la costruzione di una professione che si impegna a ricontestualizzare i nostri principi, i nostri valori, i nostri doveri ma anche i nostri diritti all’interno di un ambiente sociale, culturale ed economico in continuo cambiamento”.

“I medici devono esprimere il loro parere sui problemi che assillano la società, dai delicati problemi di inizio e fine vita, alla cronicità, alla cura degli anziani e alla fragilità, dal costo della sanità alle contraddizioni del diritto, dai rischi ambientali, al consumerismo. È questo che la gente si aspetta e che restituisce autorevolezza e ruolo alla professione”, si legge ancora nel testo.

“Siamo arrivati a Rimini per guardare al futuro: ora abbiamo gli strumenti per farlo”, aveva affermato il Presidente della Fnomceo Roberta Chersevani, a chiusura dei lavori della III Conferenza. Ora questi strumenti sono a disposizione di tutta la Professione e al servizio dei pazienti e dei cittadini.

“Rivisitare il ruolo e i doveri del medico nella realtà presente multidimensionale – conclude infatti il Documento -, significa recuperare il senso più profondo di cura dove scienza, cultura, valori, sensibilità, e soprattutto la personalizzazione permettono di accedere al malato quale persona per consolidare l’alleanza terapeutica”.

Ultimo aggiornamento

24 Settembre 2016, 10:09

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