www.latinaquotidiano.it I ministeri dell’Economia e della Salute hanno dato il via libera ai piani operativi 2013/2015 che la Regione Lazio ha progettato per la sanità. Dieci punti che rivoluzioneranno il settore per arrivare al pareggio di bilancio già nel 2015. Ed è proprio questo il primo obiettivo che si punta a raggiungere con l’aumento del finanziamento nazionale, il taglio agli sprechi nell’acquisto di beni e servizi e la razionalizzazione della spesa farmaceutica.

Il secondo punto in agenda alla Pisana è lo sblocco del turnover: in questo modo sarà possibile assicurare una maggiore flessibilità della mobilità di corto e medio raggio. Il terzo punto riguarda i nuovi investimenti per l’integrazione sociosanitaria, si parla di 31 milioni di euro.

In programma anche la razionalizzazione della spesa ospedaliera e l’abolizione delle macroaree in modo da potenziare la sanità nelle province del Nord e del Sud del Lazio (entro il 2016 la Regione conta anche di attivare il nuovo Ospedale dei Castelli).

Tra gli obiettivi da realizzare anche quello di dare una nuova mission per il San Filippo Neri e per il Cto ed di potenziare la medicina d’urgenza e la terapia intensiva.

Una strada su cui si è già cominciato a lavorare è quella delle Case della Salute, queste dovranno essere in tutto il Lazio per assicurare assistenza in tutto il territorio. Ci sarà una riduzione della burocrazia e delle poltrone e la revisione complessiva delle regole con interventi sulle norme di gestione e sui criteri di remunerazione, maggiori controlli e trasparenza.

“Il nostro obiettivo dichiarato è quello di raggiungere a fine 2015 il pareggio di bilancio – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti -: è un risultato inimmaginabile fino a poco tempo fa e che a breve invece sarà tangibile, un punto che ci fa guardare al futuro della nostra Regione con ottimismo, positività e orgoglio”.