PROTOCOLLO TRA CRI E ORDINE MEDICI PER COMBATTERE L’ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE SULLE AMBULANZE

Data:
22 Maggio 2011

PROTOCOLLO TRA CRI E ORDINE MEDICI PER COMBATTERE L’ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE SULLE AMBULANZE
In seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno portato alla luce la presenza di personale non medico sulle ambulanze al servizio della Croce Rossa Italiana sul territorio provinciale, l’Ordine dei medici di Latina e il commissario provinciale della Croce Rossa Giancarlo Rufo, hanno ritenuto necessario procedere anche tramite l’adozione di un accordo a operare congiuntamente sul territorio per evitare nuovi casi di abuso da parte di non iscritti a questo o ad altri ordini dei medici.
Una collaborazione che ha come scopo lo scambio di informazioni di reciproco interesse, al fine di migliorare la qualità della vita, lo stato di salute dei cittadini nonché la diffusione nella popolazione dei principi fondamentali di igiene e prevenzione. Collaborando inoltre, in attività mirate a fronteggiare situazioni di emergenza sociale e socio-sanitaria.
Nello specifico la CRI si impegna a comunicare all’Ordine dei Medici l’elenco nominativo, comprensivo dei relativi dati anagrafici, del direttore sanitario provinciale CRI e dell’organigramma del personale medico che, a qualsiasi titolo, svolge attività professionale in seno alla Croce Rossa, sia in quanto legato ad essa da rapporto di dipendenza, sia di attività di collaborazione professionale, sia in quanto operante come volontario. La CRI si impegna quindi, a comunicare tempestivamente all’Ordine ogni variazione relativa a questo elenco.
Inoltre la presa in carico da parte della CRI di un nuovo medico presuppone la acquisizione immediata, da parte del Comitato, della seguente documentazione:
         fotocopia documento di identità in corso di validità;
         autocertificazione dei titoli professionali posseduti dal medico sottoscritto dallo stesso;
         in alternativa al punto precedente, fotocopia autenticata a termini di Legge del Certificato di Laurea, Abilitazione ed Iscrizione all’Ordine dei Medici;
 
Il Comitato CRI deve provvedere alla comunicazione immediata all’Ordine dei dati del medico e all’inserimento nel fascicolo professionale del medico della documentazione cartacea e della stampata della pagina web relativa alla Ricerca Anagrafica a disposizione presso il sito internet della FNOMCEO o di un Ordine provinciale. 
 
L’Ordine invece, deve provvedere ai necessari controlli, informando la Cri qualora i risultati fossero sospetti o negativi. L’Ordine ha la facoltà di convocare il personale medico CRI per il tramite del Comitato CRI, in caso di specifiche problematiche legate allo svolgimento dell’attività professionale, nell’ambito dei poteri riservati all’Ente dalla normativa vigente.
L’Ordine si impegna a collaborare con la CRI nel reperimento di personale medico idoneo a soddisfare le necessità di garantire, da parte della CRI, il regolare svolgimento delle attività di rispettiva competenza. Questa  forma di collaborazione può prevedere la sottoscrizione congiunta con altri Enti ed Amministrazioni pubbliche e private, Associazioni professionali, Aziende e singoli professionisti, di apposite convenzioni.
 
Infine l’Ordine s’impegna a collaborare con la CRI nella promozione, attivazione e supporto di specifici percorsi formativi a favore del personale medico CRI in relazione alle specifiche necessità di tipo professionale connesse con i servizi sanitari attivati.
 

Ultimo aggiornamento

22 Maggio 2011, 06:40

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