Pazienti cronici, ci penserà il medico di famiglia. Caporossi: “Svolta epocale”

Data:
27 Marzo 2014

www.corrieredilatina.it Sono stati definiti oggi gli ultimi aspetti dell’accordo tra i medici di famiglia di Latina e la Asl per l’avvio di un progetto sperimentale di presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche nell’ambito delle funzioni previste nella Casa della salute di Sezze. Un accordo annunciato da tempo e diventato uno degli obiettivi immediati da parte del nuovo direttore generale della asl di Latina, Michele Caporossi. Nella prima fase. che durerà sei mesi, saranno presi in carico i pazienti affetti da diabete , nella seconda anche i cardiopatici e quelli affetti da insufficienza respiratoria. La popolazione coinvolta è circa il 12% del totale. Per tutti questi pazienti soprattutto anziani, la Casa della Salute di Sezze diventerà snodo centrale per avere le risposte ai propri bisogni assistenziali , senza liste di attesa , senza viaggi da un posto all’altro: in base al progetto penserà a tutto il  medico di famiglia, sarà lui a predisporre il piano dei controlli , a prenotare gli esami.

UN PROGETTO RIVOLUZIONARIO “L’accordo che abbiamo firmato – ha commentato Caporossi – permetterà di sperimentare il nuovo modello nel Distretto Monti Lepini ed in seguito allargarlo a tutto il territorio della Asl. In sostanza i medici di famiglia prenderanno in carico i pazienti diabetici e prenoteranno per loro tutte le prestazioni diagnostiche e specialistiche necessarie. La firma dell’accordo chiude la fase di rodaggio della Casa della salute che dalla prossima settimana entrerà a pieno regime con l’attivazione anche dei 16 posti letto di assistenza infermieristica”.

LA MEDICINA D’INIZIATIVA “L’accordo sulla presa in carico dei pazienti cronici raggiunto – dichiara Giovanni Cirilli segretario provinciale della Fimmg – rappresenta una grande opportunità per cambiare e potenziare finalmente l’assistenza territoriale rivolta ai pazienti con patologia diabetica e successivamente ai pazienti con scompenso cardiaco e bronchite cronica ostruttiva. I capisaldi di questo progetto sono: il passaggio alla ‘Medicina d’Iniziativa’ che assicura l’intervento attivo del medico di medicina generale nei confronti dei propri pazienti cronici: il paziente verrà seguito dal Medico di Medicina Generale secondo un piano diagnostico terapeutico determinato fra Medici di Medicina Generale e specialisti aziendali. Le prestazioni verranno effettuate il più possibile in prossimità del domicilio dell’assistito e quindi presso la Casa della Salute di Sezze ma anche nelle altre strutture sanitarie pubbliche presenti nel Distretto”.

Ultimo aggiornamento

27 Marzo 2014, 07:44

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