Padova: danni erariali di oltre 2 mln, Gdf denuncia 2 ginecologi.

Data:
26 Luglio 2013


(ASCA) – Padova, 25 luglio 2013

Percepiva compensi per operazione chirurgiche a cui non aveva mai presenziato e, insieme al figlio, ”abbonava” alle pazienti del suo studio privato prestazioni ospedaliere che sarebbero dovute essere, invece, a loro carico. Per questo due ginecologi dell’Azienda ospedaliera di Padova sono finiti nel mirino degli uomini della polizia tributaria della locale Guardia di finanza che hanno accertato un danno all’erario di oltre 2 milioni di euro. Nello specificio – ricostruisce una nota – da una prima indagine e’ emerso che A.A., responsabile pro tempore della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Azienda ospedaliera, aveva percepito, tra il 2006 ed il 2008, compensi per interventi chirurgici ai quali non aveva mai partecipato: eclatante il caso in cui il medico avrebbe operato a Padova, mentre era impegnato in convegno a Shanghai. Un secondo filone di indagine ha poi appurato che lo stesso professore, assistito dal figlio G.A., anch’egli medico, a fronte del pagamento di alcune visite private, non solo garantiva alle pazienti l’esonero del pagamento dei ticket sanitari e delle altre prestazioni che dovevano essere versate all’Azienda Ospedaliera, ma assicurava anche una priorita’ di prestazione sanitaria rispetto alle lunghe liste di attesa. L’attivita’ di indagine si e’ conclusa con la denuncia alla Corte dei conti dei 2 medici.

Ultimo aggiornamento

26 Luglio 2013, 08:30

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