Ospedale di Fondi, bagarre al pronto soccorso

Data:
28 Febbraio 2014

www.h24notizie.it Momenti di tensione, nel pomeriggio di giovedì, al ‘San Giovanni di Dio’ di Fondi, dove si è registrata un’accesa bagarre tra i familiari di un’utente ed una dottoressa del pronto soccorso.

Tutto è iniziato con il malore, in casa, di una 66enne del posto. “Sputava sangue”, spiegano senza mezzi termini, ancora scossi, i congiunti. Gli stessi che l’hanno poi portarla in ospedale, dov’è entrata con un codice rosso a causa di una sospetta emorragia esofagea, dovuta alla rottura delle varici.

Dopo circa un’ora, il violento alterco verbale. Angosciato ed in tensione per la situazione, uno dei familiari della donna ha avuto da ridire verso la dottoressa di turno, censurandone il comportamento: “Mentre i minuti passavano, quell’anziana, senza che capissimo il perché, continuava a star male. Qualcuno, dal personale, le ha quindi detto di richiamare il chirurgo, ma la dottoressa era intenta a maneggiare il cellulare, credo su internet. E nella sala d’attesa c’era anche altra gente”. Da lì, nervi a fior di pelle e ferventi proteste, per il parente, il quale non ha esitato ad informare telefonicamente dell’accaduto la polizia. E che paventa di ricorrere alle vie legali.

Dal canto suo la dottoressa, documentazione alla mano, respinge ogni accusa: “Le cure sono state prestate immediatezza ed in maniera del tutto regolare”, dice. “La donna è entrata nel pronto soccorso alle 17,10, ed alle 17,11 è stata visitata da un chirurgo. Viste le sue condizioni, non poteva rimanere qui. Quindi, mentre le applicavamo la necessaria terapia, abbiamo organizzato il trasporto al ‘Goretti’, allertando l’ambulanza medicalizzata alle 17,35. Per il resto, e ci sono i testimoni, non potevamo fare nient’altro che aspettare l’arrivo e la partenza del mezzo. Il cellulare? Stavo solamente rispondendo ad una chiamata, anche perché gli altri tre pazienti di quei momenti erano in codice giallo, nello specifico in attesa di trasporto per l’esecuzione della Tac o comunque già visitati. Per poco non venivo aggredita, ma dopo anni d’esperienza a certe cose sono ormai abituata”.

Ultimo aggiornamento

28 Febbraio 2014, 06:59

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