Il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina affollato ieri peggio degli ospedali romani. Solo l’Umberto I e il Sant’Andrea – sia pure di poco – avevano più casi in attesa. Addirittura tra i pazienti da ricoverare l’ospedale pontino era secondo solo allo stesso Sant’Andrea.Una situazione che si ripete ormai quotidianamente e non trova soluzioni, se non in teoria.Chiaro che le condizioni di chi arriva in pronto soccorso, aspetta di essere ricoverato, e viene sistemato dove c’è posto sono da terzo mondo. Evidente che l’infermiere in più a turno è un aiuto, ma non basta ad alleviare i carichi di chi lavora nell’emergenza. Paradossale la situazione delle dimissioni che di domenica non si fanno, perciò se un paziente è guarito resta a occupare il letto, pesa sulla collettività, intanto c’è chi aspetta quel posto in pronto soccorso.

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Il Messaggero
Ospedale al collasso le soluzioni restano sulla carta