Malati cronici, dimenticati se non gravissimi
Data:
18 Febbraio 2017
Prendersi cura di un familiare malato o disabile. Un atto d’amore e un sacrificio allo stesso tempo. Sacrificio di vita ma anche economico a cui lo Stato, oggi, dà delle risposte limitate e circostanziate ai permessi lavorativi e al sostegno economico configurati dalla legge 104 del 1992 e al cosiddetto assegno di accompagno, che pure non fa distinzioni tra ricchi e meno ricchi.
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Il Giornale di Latina
Malati cronici, dimenticati se non gravissimi
Ultimo aggiornamento
18 Febbraio 2017, 20:33
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