E’ ormai noto il fatto riferito dall’Ordine sul topo che, grazie ad una trappola utilizzata dai medici della guardia medicia, e risulta anche in altre occasioni dai fisioterapisti che lavorano nella stessa struttura, è morto sul campo, anzi, all’interno dei locali della guardia medica non perché ormai stremato dalle sostanze utilizzate per una derattizzazione precedente (avvenuta solo nella fantasia di qualcuno) ma grazie a una tavoletta ricoperta di colla che il personale utilizza ormai da anni dai sanitari quale ultima difesa allorché il topo, disgustato dall’ambiente esterno, decide di traslocare in una sede più accogliente.

La situazione di degrado dell’ambiente ove a Latina Scalo convivono varie struttture sanitarie è nota da tempo e denunciata non solo dagli operatori sanitari ( vedi l’ultima nell’articolo di ieri 24 ottobre  che può essere letto al link

https://www.ordinemedicilatina.it/guardia-medica-mdp-la-asl-potenzi-il-servizio/

Ho constatato, nel corso di una recente visita di cortesia (a memoria degli operatori sembra l’unica) , il degrado che corrisponde esattamente a quanto descritto nell’articolo sopra citato.

Eppur qualcosa si muove!

Ho rilevato che:

-da pochi giorni sono state posizionate due nuove scatole per trappole di topi ciascuna in uno dei due ingressi del piano terra mentre ne sono rimaste altre due di vecchia data con l’apposizione di un nuovo adesivo di avvertimento che copre uno vecchio. Sappiamo tutti che le scatole nere debbono essere sostituite periodicamente sostituendo le esche.

-da qualche giorno nel corso della notte a volte una pattuglia dei carabinieri si sofferma presso la sede della guardia medica per chiedere se va tutto bene.

-ma quello che più impressiona favorevolmente è stato l’intervento eseguito ieri mattina 24 ottobre verso le 7, non sappiamo se dalla ASL o dal Comune (lo spazio è di proprietà del Comune) di bonifica dello spazio che accoglie le varie strutture, alcune risalenti al periodo della bonifica e quindi di valore storico.

Aggiungo che:

-Su richiesta dell’Ordine dei Medici e del Collegio degli Infermieri (IPASVI) il Commissario della ASL ha fissato un incontro per il 3 novembre per parlare di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Informo che:

-Su mandato della Assemblea degli Iscritti e approvato dal Consiglio Direttivo, sono stati da me già sentiti presso la sede dell’Ordine tutti i Responsabili dei Settori delle cure in emergenza urgenza della ASL (continuità assistenziale ex guardia medica, Punti di Primo Intervento (PPI), Pronti Soccorsi e sedi di DEA di 1°e 2° livello)  che mi hanno riferito sulle condizioni delle strutture da loro dirette. Li ringrazio. Sentirò anche il Dott. Luciano Cifaldi dopo avere avvisato il Presidente dell’Ordine di Roma al quale è iscritto.

Al termine, produrrò un documento di sintesi e mi riserverò, dopo aver riferito al Consiglio Direttivo dell’Ordine, di presentare un documento alla ASL con alcune proposte di miglioramento.

-La Prefettura di Latina ha riscontrato la lettera dell’Ordine e ha informato che tutte le opere da mettere in atto sono da attribuire alla ASL e che comunque si adopererà con azione di stimolo. Da segnalare che l’Ordine, unitamente ad altre istituzioni, già collabora con la Prefettura in particolare per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani.

Ho saputo che:

-Il Commmissario Regionale ad acta della Sanità On. Zingaretti inviterà i Direttori generali delle ASL a riferire sullo stato di sicurezza delle strutture sanitarie.

MA UNA RIFLESSIONE, ANCORCHE’ SBARAZZINA, MI E’ VENUTA IN MENTE !

E’ ormai a tutti noto che i topi sono dotati di una elevata intelligenza forse anche superiore a qualche umano…..

E se il topo in questione, conscio delle condizioni di degrado della struttura di Latina Scalo e venuto a conoscenza leggendo le iniziative dell’Ordine dei Medici, avesse deciso di immolarsi per rendere testimonianza e fornire un assist ?!

Lo ringrazio a prescindere.

Il Presidente

Giovanni Maria Righetti