La mancanza del consenso informato non determina l’automatica responsabilità del medico
Data:
31 Gennaio 2010
Un dentista aveva eseguito un intervento terapeutico ed estetico demolitorio, anziché conservativo e ciò in assenza di un espresso consenso.
La Cassazione afferma che non integra il reato di lesione personale, né quello di violenza privata la condotta del medico che sottoponga il paziente ad un trattamento chirurgico diverso da quello in relazione al quale era stato prestato il consenso informato, nel caso in cui l’intervento, eseguito nel rispetto dei protocolli e delle leges artis, si sia concluso con esito fausto, essendo da esso derivato un apprezzabile miglioramento delle condizioni di salute, in riferimento anche alle eventuali alternative ipotizzabili e senza che vi fossero indicazioni contrarie da parte dello stesso.
Ultimo aggiornamento
31 Gennaio 2010, 10:40
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