IL NOSTRO ISCRITTO PROF ELIO GENOVESI, CHE RINGRAZIAMO, RIASSUME LE NOTIZIE PIU’ IMPORTANTI SULLA ECM EMERSE NELL’INCONTRO CON GLI ESPERTI DEL 5 DICEMBRE 2012

Data:
16 Dicembre 2012

Riferisco i punti salienti della riunione del 5 dicembre presso l’Ordine dei Medici di Latina su ECM, presenti il dott. Giovanni Maria Righetti, Presidente dell’Ordine Medici di Latina, il dott. Luigi Conte, Componente Commissione Nazionale per la Formazione Continua, Segretario FNOMCeO, il dott. SESTO FRANCIA , Responsabile Ufficio ECM della FNOMCeO, Dina Tomezzoli, giornalista, conduttrice.

1) Il medico può scegliersi il proprio percorso formativo annuale o triennale . Può quindi ottenere crediti da eventi su argomenti di interesse non strettamente specialistico e tecnico – professionale ma anche solo trasversale ( appropiatezza delle cure, sicurezza del paziente e dei lavoratori in sanità, ecc. ).

2) Può anche ottenere i 150 crediti richiesti nel triennio in due soli anni, dato che se ne richiedono un minimo di 25 ed un massimo di 75 per anno.

3) I liberi professionisti e gli Odontoiatri non sono tenuti ad una stretta osservanza dei limiti temporali e quindi possono ottenere i 150 crediti anche in un solo anno.

4)Non vi è limite a quanti crediti si ottengano con corsi FAD, non vi è quindi obbligo di frequentare, eventi residenziali ( congressi, corsi, simposi ) . Il limite del 60 % esiste soltanto per la professione infermieristica.

5) Da parte della Commissione Nazionale ECM c’è la volontà di promuovere ed aumentare i corsi FAD di interesse trasversale generale, in modo che tutta o quasi tutta la dotazione di crediti si possa ottenere on line o tramite fax. Gli eventi del Ministero della Salute in collaborazione con FNOMCeO ed IPASVI sono e dovrebbero restare gratuiti.

6) I Medici di sesso femminile sono esentati dal conseguire crediti se in gravidanza; l’anno di esenzione è quello nel quale vi sono più mesi di gestazione; non vi sono esenzioni durante l’allattamento.

7) Gli Specializzandi sono esentati ; anche la frequenza di master universitari , in Italia ed all’estero, di almeno 150 ore ed il dottorato di ricerca dà esenzione dagli obblighi ECM. L’obbligo ECM per i neolaureati inizia dall’anno solare successivo a quello di iscrizione all’Ordine dei Medici.

8) Dà diritto all’esenzione il servizio militare, i permessi parentali per assistenza a degenti e figli minori ecc.

9) L’insegnamento universitario non fa attribuire crediti ; i docenti in corsi accreditati ECM ottengono crediti in base alle ore di impegno nella misura di 2 crediti /ora ed 1 credito/1/2 ora.

10) Spesso si partecipa a congressi o corsi , con impegnativa tassa di iscrizione, senza poter sapere in anticipo quanti crediti si potranno ottenere, si compra a scatola chiusa. Questo non dovrebbe più accadere in quanto con l’accreditamento dei Provider questi potranno autonomamente attribuire i crediti agli eventi che organizzano.

11) Gli Ordini dei Medici e le Società Scientifiche dovrebbero pertanto accreditarsi come providers per organizzare gli eventi, residenziali o FAD. E possono farlo presso la Commissione Nazionale o presso le Commissioni Regionali in base alla prorpia dislocazione ed interesse territoriale.

12) Spesso i punteggi dati ad eventi come congressi nazionali di Società Scientifiche sono di gran lunga inferiori a quelli magari di una sola mattina. E’ stato spiegato che criterio seguito è che sia più fruttuoso un aggiornamento con pochi partecipanti che uno con migliaia. Bisognerebbe chiarire al Ministero che , come succede in quello della SOI (Società Oculistica Italina), nei grandi congressi vi sono almeno sette aule ove, contemporaneamente, si svolgono diversi temi. Ossia che i partecipanti si dividono in gruppi, ciascuno interessato a seguire aggiornamento dedicato ad una sub-specialità. In effetti i pochi crediti attribuiti ad un mega evento nazionale od internazionale riguardano l’evento nel suo insieme senza vincoli stringenti di rilevazione delle presenze e senza valutazione finale. Quando all’interno di tali eventi si organizzano sessioni specifiche super specialistiche, queste possono accreditate singolarmente con tutti i relativi obblighi di controlli e sicuramente assegnano più crediti in una mattinata che per tutto il congresso. Questi criteri tengono conto del fondamentale valore didattico e formativo dell’evento.

13) I crediti ottenuti all’estero possono essere attribuiti per il 50 % stanti le differenze del sistema ECM italiano rispetto ad altri paesi e la mancanza di verifica dell’apprendimento. I medici dipendenti portano la documentazione al proprio ufficio formazione aziendale per il riconoscimento. Per i liberi professionisti e per gli odontoiatri bisogna portare l’attestato al Presidente , od a chi per lui, del proprio Ordine , che provvederà al riconoscimento dei crediti ed alla loro registrazione presso l’anagrafica del COGEAPS.

14) La recente legge che propone punizioni per chi non ottempera all’ottenimento dei crediti , resta al momento sospesa ; si cerca , da parte dell’ufficio ECM, di far sostituire punizione con promozione, anche per le difficoltà obiettive di procedere a sanzioni. Non mi sembra che la legge sia retroattiva : pertanto , se così, chi non ha fatto crediti in passato non sarà, in ogni caso, punito.

15) Purtroppo non si è avuta la possibilità di parlare dei test di apprendimento negli eventi residenziali (ai quali si dovrebbe rispondere senza errori per almeno il 75% dei quesiti) , ove non è raro che le domande siano criptiche, ambigue, su argomenti non trattati o trattati di sfuggita , o marginali, con spesso un degradante copia copia finale . Questa viene rilevata come una giusta critica a cui si porrà rimedio attraverso un incremento di controllo presso gli eventi da parte dei componenti della Commissione e dell’Osservatorio. Ma la responsabilità di ciò è anche in carico al Responsabile scientifico dell’evento, al comitato scientifico che deve lavorare in tal senso ed al senso di responsabilità di relatori e discenti. Andrebbero, a mio giudizio, aboliti o trasformati, anche perché nei corsi FAD si ha tutto il tempo di rivedere gli argomenti su cui vertono i quesiti , essendovi così una disparità di situazioni.


ELIO GENOVESI

Latina 09/12/2012

Ultimo aggiornamento

16 Dicembre 2012, 10:40

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia