OMCeO Latina Il Consiglio di Stato boccia l’antitrust: Gli Ordini professionali sono un valore per il sistema giuridico italiano
Data:
28 Gennaio 2010
“ Gli Ordini professionali sono un valore per il sistema giuridico italiano. Questo è il messaggio che il Consiglio di Stato ha voluto dare”. Marina Calderone, presidente del Cup e del Consiglio nazionale dei Consulenti del Lavoro celebra la sua vittoria contro Antonio Catricalà e l’Antitrust. “In particolare – sottolinea la Calderone – è molto rilevante il riferimento alla tutela degli interessi generali. I cittadini hanno diritto ad avere erogate prestazioni da soggetti riconosciuti e qualificati; cioè in possesso dei requisiti tipici degli esercitanti la libera professione ordinistica. Quindi non è vero che tutti possono fare tutto; mentre è vero che alcune prestazioni non possono essere erogate da chiunque; ma solo da chi offre le garanzie di preparazione e professionalità che solo l’iscrizione agli Ordini garantisce. Un mercato aggiunge la presidente del Cup – senza regole crea disagi e disservizi ai cittadini che possono così trovarsi inconsapevolmente al cospetto di soggetti privi dei necessari requisiti per erogare la prestazione richiesta. La decisione del Consiglio di Stato statuisce che l’Antitrust non può disconoscere le riserve di legge, anche se non le condivide. Le motivazioni espresse dal Consiglio di Stato nella sua ordinanza danno ragione al Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ribadendo in modo inequivocabile l’esistenza delle riserve in materia di consulenza del lavoro. Da questa decisione ne esce rafforzata la nostra norma istitutiva, la legge 12/79, che evidentemente è sempre più attuale e moderna. Siamo molto soddisfatti per questo pronunciamento, perché la lotta contro l’abusivismo professionale è una delle linee direttrici dell’attività del Consiglio Nazionale dell’Ordine. Una battaglia necessaria per dare ai datori di lavoro e ai lavoratori la certezza di potersi avvalere di professionisti in grado di assisterli al meglio nella tutela dei propri diritti e nel rispetto dei propri doveri".
Ultimo aggiornamento
28 Gennaio 2010, 05:08
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