Gli esami più veloci? A Latina

Data:
29 Dicembre 2014

Al Goretti si riducono le attese per Tac ed Ecografie, preoccupa il resto della provincia

Gli esami più veloci? A Latina

Tempi meno rapidi per le visite specialistiche, mentre ci vuole quasi un anno per l’elettrocardiogramma

IL GIORNALE DI LATINA 29 dicembre – Migliorano i dati delle liste d’attesa a Latina, resta invece negativo l’andamento in provincia. L’ultimo resoconto proveniente dal Recup della Regione Lazio mostra una situazione molto più eterogenea rispetto al passato. In pratica le strutture sanitarie pontine sembrano andare a velocità diverse. L’elemento più confortante è quello del capoluogo. Dove l’ospedale Goretti ha una marcia in più rispetto agli altri nosocomi. Dati in controtendenza per Tac del capo e rachide (le attese si sono ridotte rispettivamente a 28 e 1 giorno!). Nell’ambito delle radiografie si segnalano i seguenti dati: cranio (53 giorni d’attesa), colonna cervicale (41 giorni), arti inferiori (64 giorni), piede e caviglia (8 giorni a Latina, 71 in provincia), polso e mano (49 giorni al Goretti, 73 sul territorio). Per Ecografia del capo/collo e dell’addome completo a Latina gli esami sono molto più rapidi rispetto alle strutture della provincia (rispettivamente 23 e 21 giorni contro 187 e 201). In generale su queste due prestazioni va rilevato come in pochi mesi ci sia stato un miglioramento evidente, dal momento che ad agosto le attese toccavano mediamente i 345 giorni. Indicazioni molto negative per l’Elettrocardiogramma, dove i tempi medi si sono allungati fino a far registrare attese di 293 giorni. Peggiorano i numeri per quanto concerne l’esofagostroduodenoscopia (218 giorni d’attesa media contro i 164 di agosto). C’è quindi da analizzare il versante delle visite specialistiche. Anche qui il quadro appare desolante. Spicca in negativo il dato delle visite cardiologiche (291 giorni), sicuramente un elemento che meriterebbe un’ampia riflessione, dal momento che si tratta di una prestazione con i crismi dell’urgenza. Male anche le visite ginecologiche dove i ritardi medi si attestano sugli 87 giorni. Latina e provincia fanno registrare le prestazioni peggiori per quanto concerne la visita fisiatrica riabilitativa (147 giorni), Otorinolaringoiatrica (78 giorni) e Dermatologica (107 giorni). Va detto come proprio ad ottobre sia scattata una sorta di task force della Regione Lazio, finalizzata ad accorciare i tempi per le prestazioni specialistiche. Via della Pisana ha lanciato il più importante piano mai attuato nel Lazio per affrontare il problema delle liste d’attesa. Ad oggi sono state richiamate 41.750 persone. Il 60% di queste ha scelto di confermare l’appuntamento, oltre 9000 invece hanno scelto di anticipare la data dell’esame.
di MARCO BATTISTINI

Ultimo aggiornamento

29 Dicembre 2014, 22:15

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