E’ vero che il presidente della Fondazione Enpam (l’ente previdenziale di medici e odontoiatri) Alberto Oliveti percepisce 658 mila euro lordi l’anno? La curiosità è oggetto dell’interrogazione presentata alla Camera da Michele Anzaldi (Pd) ai ministri del Lavoro e dell’Economia documentando – dati alla mano – il combinato disposti relativo alla pluralità d’incarichi che consentono all’interessato di realizzare la performance.

Il parlamentare del Pd illustra nel testo dell’interrogazione i dati contenuti nel bilancio consuntivo 2013 dell’ente, approvato in giugno, da cui emergono le informazioni utili a quantificare il trattamento economico per il presidente Alberto Oliveti, la cui indennità di carica si attesterebbe a quota 9.750 euro mensili lordi (117.000 euro annuali lordi), cui si aggiungono gli 82mila euro lordi percepiti come presidente della società EnpamRe, nonché i 90mila lordi corrispondenti al compenso per la presidenza di tre comitati consultivi di fondi di gestione immobiliari riferibili alla Fondazione Enpam. Cinque incarichi in tutto, dunque, per un totale di 658mila euro annui lordi percepiti dallo stesso ente.

Per questo, Anzaldi ha chiesto al Governo di «verificare la legittimità rispetto alla pluralità di incarichi sopraindicati e delle corrispettive indennità e se attraverso i propri rappresentanti presenti nel consiglio di amministrazione ed in considerazione delle prerogative attribuite in materia di vigilanza non intenda intervenire, al fine di ridurre suddetti compensi, rapportandoli maggiormente ai tetti che sono stati introdotti per i dirigenti della Pa».