Categoria: Cure palliative , disposizioni anticipate di trattamento (DAT) , eutanasia
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6 Dicembre 2019

Suicidio assistito. Il codice deontologico dei medici non dovrebbe essere modificato (da quotidianosanita.it del 5 dicembre 2019)

Con la recente sentenza della Corte Costituzionale non viene statuito nel nostro ordinamento un nuovo “diritto” soggettivo, cioè il diritto dell’ammalato di richiedere, anzi di esigere dal medico una prestazione, appunto il suicidio assistito.

23 Novembre 2019

Anelli (FNOMCeO): “Codice deontologico, Consiglio nazionale valuterà integrazioni per applicare la sentenza della Corte Costituzionale” (da FNOMCeO del 23 novembre 2019)

“Una sentenza equilibrata, che tutela gli assistiti definendo confini netti, prevedendo la non punibilità per l’aiuto al suicidio assistito solo in casi particolari: per i soggetti affetti da patologie irreversibili, con sofferenze intollerabili, dipendenti per le funzioni vitali da apparecchiature e nelle condizioni di chiedere coscientemente questa opzione.

23 Novembre 2019

Suicidio assistito. La Corte deposita la sentenza: “Nessun obbligo per il medico. Sta alla coscienza del singolo medico scegliere se prestarsi, o no, a esaudire la richiesta del malato”. (da quotidianosanita.it del 22 novembre 2019)

Lo si legge nella sentenza depositata oggi che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 580 del Codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità di chi agevola il proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di intollerabili sofferenze fisiche o psicologiche, ma che resta pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli.

9 Ottobre 2019

Fine vita. Esiste un diritto all’amorevolezza? (da quotidianosanita.it del 7 ottobre 2019)

07 OTT – Gentile direttore, ho letto il vivace scambio di vedute tra Livia Turco e Carlo Flamigni sul “diritto all’amorevolezza” come terza via capace di superare il contrasto netto tra favorevoli e contrari al suicidio medicalmente assistito, tema su cui ha deciso la Corte Costituzionale lo scorso 25 settembre.

29 Settembre 2019

Suicidio assistito. Siaarti: “Medici siano liberi di seguire la propria morale” (da quotidianosanita.it del 27 settembre 2019)

La Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva interviene nel dibattito seguito alla recente sentenza della Corte costituzionale: “È evidente che coloro i quali non ritengano eticamente accettabile di partecipare alla procedura di suicidio assistito debbano poter vedere protetto questo loro diritto tramite il riconoscimento dell’obiezione di coscienza”.

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