Atto Aziendale della Asl, Priverno soddisfatta. Aprilia chiede maggiori investimenti

Data:
5 Dicembre 2014

www.latinaquotidiano.it Si continua a discutere dell’Atto Aziendale e del Piano Strategico approvato dalla Conferenza dei Sindaci il 1° dicembre scorso. Ad esprimere soddisfazione è il sindaco di Priverno, Angelo Delogu. “Dopo anni in cui Priverno ha sempre perso, Priverno torna a vincere – ha affermato Delogu – Abbiamo svolto, lontano dai riflettori della stampa e dei social network, un lavoro politico certosino che ci ha permesso di ottenere, checché se ne dica, risultati storici”. Priverno ha ottenuto l’istituzione della Casa della Salute entro il 2016, oltre alla garanzia di investimenti sulla struttura di Madonna Delle Grazie e dell’ex Omni di Borgo Sant’Antonio. Soddisfatto anche l’Assessore Antonio Ines: “Priverno riacquista una centralità persa da tempo e le strutture sanitarie che insistono sul territorio torneranno a essere utilizzate per offrire servizi sanitari di alto livello – ha detto l’Assessore – Anche l’Azienda e la Regione hanno mostrato la loro intenzione, forte e precisa, di voler investire nell’offerta sanitaria sul territorio, destinando ben 4 milioni di euro alle strutture di Priverno”.Si leva invece una voce critica da Aprilia, dove il sindaco Antonio Terra e l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli hanno scritto al presidente della Regione Lazio e al direttore della Asl Michele Caporossi, oltre al direttore del poliambulatorio di Aprilia Belardino Rossi. Nel testo sono contenute proposte del comune per migliorare il Piano Strategico della Asl per il triennio 2014-2016. Terra e Torselli iniziano chiedendo a Regione e Asl di prendere atto che Aprilia ha 73 mila abitanti e che non ha un ospedale pubblico e il punto di Pronto Soccorso è quello della clinica privata convenzionata Città di Aprilia. La struttura lamenta di non ricevere un budget adeguato dalla Regione, pertanto ha già fatto sapere che potrebbe vedersi costretta ad interrompere il servizio a causa dell’alto numero di accessi. La lettera prosegue elencando le carenze dell’unica struttura pubblica presente sul territorio, il Poliambulatorio di Via Giustiniano. Carenze sia di attrezzature, ormai vecchie, che di personale, ridotto a seguito dei pensionamenti. “La situazione appare dunque molto critica, come del resto la popolazione apriliana dimostra estrema preoccupazione per la mancanza di proposte di miglioramento della situazione sanitaria territoriale”, scrivono Terra e Torselli. “Ai nostri interlocutori chiediamo, ciascuno nel proprio ambito di competenza – concludono il Sindaco e l’Assessore – di intraprendere ogni utile iniziativa per fronteggiare nel modo migliore questa situazione che, sia per l’importanza del bacino di utenza sia per il numero dei casi di gravi patologie emerse, ha generato un intollerabile disagio collettivo”.

Ultimo aggiornamento

5 Dicembre 2014, 07:40

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